Olympic Games - OG 1972 Maschile

Monaco









Non fu un’Olimpiade fortunata né per i nostri colori, né tanto meno per il Comitato Organizzatore che dovette subire l’incursione nel villaggio olimpico di guerriglieri arabi che nel tentativo di liberare 234 guerriglieri palestinesi e due membri della Rote Armee Fraktion (Andrea Bader e Ulrike Meinhof) assalirono la palazzina degli israeliani, ne uccisero due e tennero in ostaggio altri nove.

Le teste di cuoio tedesche intervennero al momento della partenza dell’aereo messo a disposizione dal Governo Tedesco e fu una strage; il bilancio fu tragico, morirono i nove ostaggi, cinque fedayn, un poliziotto ed il pilota che, gravemente ferito, morì poco dopo.

Ma non era finita. In seguito (il 29.10.1972) tre guerriglieri armati di Settembre Nero dirottarono un aereo della Lufthansa minacciando di farlo saltare con le venti persone a bordo. Per evitare la strage i responsabili del martedì nero a Monaco vennero liberati.

A Monaco erano stati assegnati i Giochi il 26.4.1966, e questa strage vanificò la perfetta organizzazione che era stata allestita.

Ma passiamo alle gare.

La marcia azzurra non colse alcuna medaglia, ed a farla da padroni furono i tedeschi della DDR.

Vediamo cosa accadde.


Km. 20 marcia – 31 agosto 1972

1. Peter FRENKEL (GDR) 1:26:42.4 OR
2. Volodimyr GOLUBNICHY (URS) 1:26:55.2 (UKR)
3. Hans-Georg REIMANN (GDR) 1:27:16.6
4. Gerhard SPERLING (GDR) 1:27:55.0
5. Nikolay SMAGA (URS) 1:28:16.6 (UKR)
6. Paul NIHILL (GBR) 1:28:44.4
7. Jan ORNOCH (POL) 1:32:01.6
8. Vittorio VISINI (ITA) 1:32:30.0

Parziali

Frenkel: 5 Km. 22:16
10 Km. 43:57
15 Km. 1:05:22

Golubnichy: 5 Km. 22:18
10 Km. 44:05
15 Km. 1:05:22

Reimann: 5 Km. 22:16
10 Km. 43:57
15 Km. 1:05:22

Sperling: 5 Km. 22:19
10 Km. 44:00
15 Km. 1:05:28

Smaga: 5 Km. 22:18
10 Km. 44:06
15 Km. 1:06:00

Nihill: 5 Km. 22:17
10 Km. 44:00
15 Km. 1:06:03

Ornoch: 5 Km. 23:11
10 Km. 45:50
15 Km. 1:08:49

Visini: 5 Km. 22:36
10 Km. 45:12
15 Km. 1:08:36



Gli iscritti furono 24, provenienti da 12 paesi.

Golubnichy e Smaga, assieme a Frenkel, che aveva il tempo migliore, ma non aveva vinto alcuna medaglia fino allora, erano i favoriti.

Frenkel e Hans-Georg Reimann tennero alta l’andatura fina dall’inizio, assieme a Sperling.

Bernhard Kannenberg e Paul Nihill erano subito dietro al 10 Km. Poco dopo Kannenberg scivolò indietro e dopo poco si ritirò per salvaguardare le proprie energie per la gara dei 50 Km.

Frenkel allora forzò l’andatura portandosi dietro Reimann e Golubnichy. Fu allora che Golubnichy produsse il suo massimo sforzo, staccando di pochi metri sia Frenkel che Reimann, ma mentre Reimann cedette Frenkel fu altrettanto forte a resistere e, negli ultimi 2 Km. a staccare l’Ucraino, seppur di pochi secondi.

Golubnichy non mollò la presa e si rifece sotto, lo raggiunse, lo superò, tentò di andarsene da solo, ma Frenke gli fu alle calcagna e all’ingresso dello stadio riuscì ad avere la meglio, superandolo definitivamente: fu una lotta entusiasmante.

La gara ebbe un solo atleta squalificato: Yevgeniy Ivchenko che si riscatterà nella 50 Km. di Mosca dove terminerà al terzo posto.

L’Italia presentò solo un atleta alla gara, fra l’altro avvisato della sua partecipazione alla 20 Km. solamente pochi giorni prima della partenza.
C’era stata una forte polemica in casa nostra per la mancata iscrizione ai Giochi di Armando Zambaldo.
Visini si comportò egregiamente: era 10° al 15 Km. e terminò la gara in crescendo, superato dal solo polacco Ornoch, in ottava posizione.


Km. 50 marcia – 3 settembre 1972

1. Bernhard KANNENBERG (FRG) 3:56:11.6 OR
2. Veniamin SOLDATENKO (URS) 3:58:24.0 (KAZ)
3. Larry YOUNG (USA) 4:00:46.0
4. Otto BARTCH (URS) 4:01:35.0 (UKR)
5. Peter SELZER (GDR) 4:04:05.0
6. Gerhard WEIDNER (FRG) 4:06:26.0
7. Vittorio VISINI (ITA) 4:08:31.4
8. Gabriel HERNANDEZ (MEX) 4:12:09.0

Parziali

Kannenberg: 10 Km. 45:55
20 Km. 1:32:59
30 Km. 2:20:03
40 Km. 3:07:52

Soldatenko: 10 Km. 45:55
20 Km. 1:32:59
30 Km. 2:20:03
40 Km. 3:08:13

Young: 10 Km. 47:32
20 Km. 1:35:08
30 Km. 2:21:58
40 Km. 3:09:45

Bartch: 10 Km. 47:10
20 Km. 1:35:40
30 Km. 2:23:49
40 Km. 3:11:49

Selzer: 10 Km. 47:10
20 Km. 1:35:40
30 Km. 2:24:26
40 Km. 3:14:40

Weidner: 10 Km. 47.24
20 Km. 1:35:58
30 Km. 2:25:01
40 Km. 3:15:53

Visini: 10 Km. 47:10
20 Km. 1:35:48
30 Km. 2:24:06
40 Km. 3:15:27

Hernandez: 10 Km. 47:47
20 Km. 1:37:20
30 Km. 2:29:24
40 Km. 3:20:36


Gli iscritti furono 36, provenienti da 18 paesi.

Soldatenko, il Campione Europeo, e Kannernberg, che aveva ottenuto il miglior tempo di sempre all’inizio dell’anno in 3:52:45 erano i favoriti e si attendeva una loro battaglia per l’oro.

Kannenberg andò in testa fin dall’inizio e Soldatenko stette con lui fino al 35 Km. prima di distaccarsi, mentre il vincitore di Città del Messico, Hohne, già al 10 km. aveva due minuti di ritardo.

In terza posizione al 20 Km. era il sovietico Sergey Grigoryev che aveva 1:26 di distacco dai leaders, ma fu squalificato poco dopo il 25 Km.

L’americano Larry Young era partito in conserva, come aveva fatto nel 1968, ma in seguito dopo una sua accelerazione verso metà gara, era passato dall’11° posizione del 10 Km. alla 3° del 30 Km. Ripeté quindi così il bronzo di Città del Messico con il miglior tempo di sempre per gli USA.

Il tempo del vincitore Kannenberg ful il terzo tempo di sempre e Soldatenko con la sua prestazione si posizionò al 5° posto della lista “all time” sulla 50 Km.

Il più grande sconfitto fu Christoph Hohne, il vincitore di quattro anni prima. In una delle sue rarissime giornate no terminò in 14° posizione nel tempo di 4:20:44.

E gli italiani.

A rappresentare il nostro paese erano stati inviati: l’anziano campione Abdon Pamich alla sua quinta olimpiade alla soglia dei 39 anni, Vittorio Visini e Domenico Carpentieri.

Pamich, nonostante l’età aveva qualche chance di medaglia, ma incappò in una giornata negativa, sotto tutti i punti di vista, poco dopo il 21° km. fu squalificato, (l’unico assieme al russo Grigoryev). Era la prima volta che al marciatore fiumano accadeva un simile fatto, la sua carriera internazionale terminò così.

Carpentieri fece quello che poté terminando al 23° posto nel tempo di 4:33:10, lasciando dietro di se Antal Kiss, l’ungherese che quattro anni prima aveva vinto l’argento, e che terminò 26° in 4:34:45

Visini ripeté invece la bella prova che aveva fatto nella 20 Km. arrivando al 7° posto

La marcia tedesca, indipendentemente se dell’ovest o dell’est, aveva stravinto i Giochi Tedeschi. Solo i russi erano riusciti al avere la loro fetta di gloria.


(english version)


Were 36 at the star from 18 Countries.

Soldatenko, the European Champion, and Kannernberg, who had the fastest time ever earlier this year in 3:52:45 were the favorites and expected their battle for the gold.

Kannenberg moved into the lead from the start and stayed with him Soldatenko up to 35 km before detaching, while the winner of Mexico City, Hohne, already at 10 km. was two minutes late.

In third position at 20 km was the Soviet Sergey Grigoryev who had 1:26 of detachment from the leaders, but was disqualified shortly after the 25 km

The American Larry Young stated in concert, as it did in 1968, but later after its acceleration at mid-race, had passed from the 11th position of 10 Km, 30 Km to the 3rd then repeated as bronze Mexico City with the fastest time ever for the U.S.A.

Kannenberg time was the third time ever and Soldatenko positioned himself with his performance in 5th place in the list "all time" on the 50 km

The biggest defeated was Christoph Hohne, the winner of four years earlier. In one of his rare bad days ended in 14th place in a time of 4:20:44.

And the Italians.

To represent our country were sent to: Abdon Pamich at his fifth Olympics on the threshold of 39 years, Vittorio Visini and Domenico Carpentieri.

Pamich, despite his age had a chance to medal, but ran into a bad day, from all points of view, shortly after the 21 km. was disqualified, (the only one, with Russian Grigoryev). It was the first time that the walker of Rijeka happened such a fact, his international career had finished.

Carpentieri did what he could finishing in 23rd place in a time of 4:33:10, leaving behind Antal Kiss, Hungarian who four years earlier had won the silver, and finished 26th in 4:34:45

Visini repeated instead the beautiful proof that he had done in 20 km coming in 7th place

The German walk, regardless of whether Western or Eastern, had swept the Germans Games. Only the Russians had managed to get their share of the glory.