10km uomini Junior
E' la gara che inaugura la manifestazione. Nella prima parte la Russia sembra voler subito mostrare i muscoli al resto della concorrenza. Il campione nazionale di categoria Aleksandr Ivanov, infatti, si mette in mostra in prima fila. Anche gli azzurrini Minei e Fortunato viaggiano nel gruppone dei battistrada. All'approssimarsi del giro di boa qualcosa davanti si muove con il messicano Jesus Vega che prova a prendere il comando delle operazioni e transita al 10° km in 21:18 seguito a ruota da Ivanov, dallo spagnolo Martìn. Minei a metà gara è nono (21:21) con quattro secondi e cinque posizioni vantaggio su Fortunato (21:25). Al 7° km, Ivanov tenta e mette a segno l'attacco su Nava, ma in scia si fa notare la prepotente azione di rimonta del colombiano Eider Arevalo, ovvero il vincitore della passata edizione di Chihuahua che nel giro di poco aggancia la seconda posizione. Intanto, Fortunato inizia a guadagnare terreno sopravanzando Minei (12°) e portandosi al settimo posto. Ivanov è ancora in testa alla campana dell'ultimo giro, ma appena un paio di minuti dopo Arevalo non gli lascia scampo producendosi in un'accelerazione che lo conduce al traguardo in 41:17. Secondo, ma staccato di 25 secondi, Ivanov (41:42) e terzo Vega (41:56). Per la quarta posizione è un bel duello tra il russo Babikov e il nostro Fortunato che solo in dirittura d'arrivo viene superato dall'avversario (42:11) e chiude in 42:13. Nettamente primato personale (aveva 43:05) e, soprattutto, il miglior piazzamento di sempre di un italiano nella gara junior di Coppa del Mondo. Nel 2008 Federico Tontodonati a Cheboksary era stato settimo. "Sono strafelice - la parole di Fortunato, 17enne di Andria (BA) tesserato per l'Enterprise Sport & Service - sapevo di stare bene e volevo dimostrarlo andando forte. I primi 5km mi sono controllato, poi nella seconda parte ho cambiato passo. Dedico questo risultato a mio padre e al mio tecnico Antonio Lopetuso". Diciottesimo Minei (43:27) con un fastidio al ginocchio un finale un po' sofferto. Italia quinta nella classifica a squadre vinta dalla Russia davanti a Colombia, Cina e Messico.
20 Km. Uomini
132 gli atleti sulla linea di partenza della 20km maschile di Coppa del Mondo con l'aria che si surriscalda. Soprattutto a livello agonistico. Compattissima la pattuglia russa nei primi chilometri con Morozov, Ruzavin, Krivov, l'olimpionico e iridato Borchin e il primatista mondiale Kanaykin. L'iniziativa, però, la prende al giro di boa (40:11) Zhen Wang, il cinese allenato da Sandro Damilano. Giorgio Rubino a metà dell'opera è ventisettesimo, con 57 secondi di ritardo (41:08) sui leader della gara. Intorno alla quarantesima posizione Matteo Giupponi (41:35). Nei successivi 5km, intanto, si fa sotto Krivov che affianca a lungo Wang ed insieme passano al 15° in 59:47. Alle loro spalle è solo Russia con Borchin che chiude la fila dei padroni di casa in sesta posizione (1h00:14). Rubino recupera qualche avversario, ma resta poco oltre il ventesimo posto (1h01:53). E' il momento di Wang. Il neoprimatista asiatico (1h17:36 a Taicang a fine marzo) si scrolla di dosso Krivov, frenato anche da sue proposte di squalifica, e si mette al comando, guadagnando sempre più metri e secondi di vantaggio sul rivale russo. Al traguardo tra i due si materializzerà un divario di 14 secondi: 1h19:13 Wang e 1h19:27 Krivov. Terzo Kanaykin (1h19:43), Borchin è decimo (1h21:29), il quinto dei russi. Rubino alla fine è ventiduesimo, 1h22:42. Un risultato che ovviamente non soddisfa l'azzurro che a marzo in Cina aveva già marciato in 1h20:10. "Non capisco proprio cosa possa essere successo - le parole del finanziere romano - non ci crederete, ma non mi sento stanco. Organicamente ci sono, eppure oggi le gambe in gara non giravano. Sarà stato il caldo, il percorso per metà in salita, ma quelli c'erano per tutti. Una giornata no. Punto e basta".
A fargli eco è il carabiniere bergamasco Matteo Giupponi, 38° in 1h24:23 e che quest'anno aveva portato il personale a Lugano ad un probante 1h20:58: "Una gara dura e un percorso che andava affrontato con una maggiore freschezza muscolare". Completano i risultati della squadra azzurra il poliziotto abruzzese Riccardo Macchia (49° con il PB 1h26:10) e il finanziere pugliese Vito Di Bari (63°/1h27:26). Italia nona a squadre con il terzo successo della giornata alla Russia davanti a Cina ed Ucraina. "Dopo il buon avvio con la prova dello junior Fortunato - il commento del caposettore nazionale della marcia, Vittorio Visini - sono deluso del risultato dei ventisti dai quali francamente ci attendevamo un riscontro di maggiore impatto".
50 Km. uomini
La seconda giornata della XXV Coppa del Mondo di marcia a Saransk (Russia) si è aperta per l'Italia con il nono posto di Marco De Luca nella 50km. Il finanziere azzurro, all'indomani del suo trentunesimo compleanno, ha saputo fronteggiare il duro percorso e il caldo della mattinata, chiudendo in 3h49:50. Prima vittoria individuale in dell'edizione 2012 della rassegna (la quarta a squadre) per la Russia che va a segno con Sergey Kirdyapkin. L'iridato di Helsinki 2005 e Berlino 2009 ha fermato il cronometro a 3h38:08 e ha così riscritto anche la migliore prestazione mondiale 2012, finora detenuta dall'olimpionico azzurro Alex Schwazer (3h40:58 a marzo a Dudince). Secondo il connazionale Erokhin 3h38:10 e terza piazza del podio per l'australiano, argento a Pechino 2008, Jared Tallent (3h40:32). Quarto il cinese Si (3h43:05) davanti al russo iridato in carica Bakulin (3h46:14). Nella classifica per team monopolizzata dai padroni di casa davanti a Cina e Ucraina, l'Italia è settima. In chiave azzurra si segnala anche il progresso del campano Federico Caporaso (Libertas Amatori Benevento), 28° con il primato personale migliorato di oltre un minuto e mezzo, 3h59:19. 53° Lorenzo Dessi 4h14:56, mentre più indietro sono finiti Jean Jacques Nkouloukidi (63°/4h21:46) e Federico Tontodonati (64°/4h22:26). La cronaca in breve (ndr) Ai 5 Km: passano in testa Jared Tallent (AUS) e Jianguo Zhao (CHN) in 22:12, seguiti a poca distanza dal quintetto russo di Sergey Kirdyapkin, Mikhail Ryzhov, Ivan Noskow, Sergey Bakulin, Igor Erokhin, dal messicano Cristian Berdeja, dal guatemalteco Jaime Quiyuch e dal coreano Chil-sung Park.
Gli Italiani: Federico Tontodonati (29° in 23:04), Marco De Luca (38° in 23:15), Jean-Jacques Nkouloukidi (40° in 23:21), Teodorico Caporaso (74° in 24.18) e Lorenzo Dessi (86° in 24:40). Ai 10 Km: situazione pressoché immutata con la coppia australiano-cinese in 43:58 ed il quintetto russo a seguire in 44:09. A leggera distanza gli altri. Gli Italiani: Federico Tontodonati (28° in 45:49), Marco De Luca (35° in 46:25), Jean-Jacques Nkouloukidi (43° in 46:40), Teodorico Caporaso (75° in 48:34) e Lorenzo Dessi (88° in 49:06). Assieme a lui lo spagnolo Miguel Angel Prieto (1964 – 48 anni) che marciava con Maurizio Damilano (ora Delegato Tecnico). In penultima posizione (107°) Fabio Ruzzier, il triestino dalla doppia cittadinanza che marcia per la Slovenia: è del 1953 ha fatto 59 anni il 21.1.2012, è il più vecchio in gara (55:37). Ai 15 Km.: sempre la coppia a fare l’andatura. Passa primo il cinese in 1:05.45 e un secondo dopo l’australiano. A pochi secondi il quintetto russo (1:05:50-1:05:51) seguiti dal messicano Jose Leyver e dal cinese Tianfeng Si (1:07:33-1:07:35). Gli Italiani: Federico Tontodonati (26° in 1:08:40), Marco De Luca (31° in 1:09:32), Jean-Jacques Nkouloukidi (42° in 1:10:13), Teodorico Caporaso (75° in 1:12:13) e Lorenzo Dessi (84° in 1:13:25). Ai 20 Km.: in testa sei atleti Jared Tallent e i cinque russi (1:27:33-1:27:35). Il cinese Jianguo Zhao scvivola al 7° posto (1:27:57). Dietro a lui Tianfeng Si, e i messicani Clemente Garcia e Jose Leyver (1:29:32). Gli Italiani: Federico Tontodonati (25° in 1:31:23), Marco De Luca (32° in 1:32:40), Jean-Jacques Nkouloukidi (39° in 1:33:18), Teodorico Caporaso (73° in 1:36:37) e Lorenzo Dessi (86° in 1:38:18). Ai 25 Km.: a metà gara sono in testa Sergey Bakulin, Jared Tallent e Igor Erokhin (1:49.20). A 18” gli altri tre russi. Seguono il cinese Tianfeng Si, e i messicani Jose Leyver e Clemente Garcia (1:51:47-1:51:48). Gli Italiani: Federico Tontodonati (24° in 1:54:06), Marco De Luca (29° in 1:55:50), Jean-Jacques Nkouloukidi (36° in 1:56:44), Teodorico Caporaso (64° in 2:00:55) e Lorenzo Dessi (76° in 2:02:53). Poco dietro lui il sempreverde Miguel Angel Prieto (48 anni – 2:03:11). Ai 30 Km.: sempre in testa il terzetto dei 25 Km. al quale si è aggiunto Sergey Kirdyapkin (2:11:00-2:11:01). A 43” gli altri due russi. In settima posizione solo il cinese Tianfeng Si (2:13:40). Più indietro gli altri. Gli Italiani: Federico Tontodonati (24° in 2:17:35), Marco De Luca (28° in 2:18:40), Jean-Jacques Nkouloukidi (36° in 2:20:00), Teodorico Caporaso (62° in 2:24:31) e Lorenzo Dessi (75° in 2:27:34). Ai 35 Km.: la situazione in testa non cambia. I quattro passano in 2:33:11. A 1’44” gli altri due russi. A 2’28” il cinese. La gara entra ora nella parte cruciale. Gli Italiani: Marco De Luca autore di una bella progressione (21° in 2:41:03), ha sopravvanzato Federico Tontodonati (30° in 2:43:21) che ha coperto i 5 Km. in un parziale 24:46, Jean-Jacques Nkouloukidi (35° in 2:44:41), Teodorico Caporaso (48° in 2:48:20) e Lorenzo Dessi (68° in 2:52:44) con un parziale di 25:10. Ai 40 Km.: in testa restano in tre (2:55:10), si stacca infatti Sergey Bakulin (2:56:30). Si fa sotto il cinese Tianfeng Si (2:57:26) che transita a 2:36 dai primi. Poi altri due russi. Gli Italiani: avanza l’esperto Marco De Luca (16° in 3:03:41) con un parziale sui 5 Km. di 22:38, crolla Federico Tontodonati (47° in 3:14:22 con un parziale di 29:41 in piena crisi), che viene superato da Jean-Jacques Nkouloukidi (33° in 3:10:19), Teodorico Caporaso (39° in 3:12:02). Lorenzo Dessi sempre dietro (64° in 3:19:12). Ai 45 Km.: i due russi Igor Erokhin e Sergey Kirdyapkin hanno forzato l’andatura e transitano in 3:16:41 con un parziale di 21:31. Staccato Jared Tallent a 41” (3:17:22). Sempre in quarta posizione il cinese Tianfeng Si (3:20.16) staccato di 2’54” dall’australiano. In nona posizione è per altro salito lo spagnolo Jesus Angel Garcia Bragado (1969 – 43 anni – 3:25:18) autore di un parziale di 23:09. Gli Italiani: continua il recupero di Marco De Luca (13° in 3:26:30), Teodorico Caporaso passa in 30° in 3:35:41 mentre Jean-Jacques Nkouloukidi transita in 50° posizione in 3:44:08 con un parziale di 33:49 che la dice lunga nella crisi in cui è incorso). Lorenzo Dessi sempre dietro (58° in 3:46:42) ha superato un ormai spento Federico Tontodonati (63° in 3:51:49). Ai 50 Km.: Vince il Campione Mondiale di Berlino 2009 in 3:38:08 (world best 2012) davanti al connazionale Igor Erokhin staccato di 2” (3:38:10). Jared Tallent si conferma in terza posizione a 2:24 (3:40:32). Quarto il cinese Tianfeng Si (3:43:05). Seguono Sergey Bakulin, il giovane tedesco Christopher Linke, l’inossidabile Jesus Angel Garcia Bragado, l’altro cinese Faguang Xu. Gli Italiani: una garanzia Marco De Luca che si piazza in 9° posizione dietro il cinese Xu in 3:49:50 (l’unico a confermare i limiti tecnici per i Giochi Olimpici richiesti dalla Fidal, con il piazzamento nei primi venti). Buon recupero per Teodorico Caporaso (28° in 3:59:19) che stabilisce il personal best migliorando il precedente di oltre 1:30. Terzo italiano Lorenzo Dessi (54° in 4:14:56). Jean-Jacques Nkouloukidi e Federico Tontodonati, terminano ancora più dietro per onor di firma (e di squadra) rispettivamente 63° in 4:21:46 e 64° in 4:22:26. Tre gli squalificati mentre 35 i DNF (compresi i 2 fuori del tempo massimo tra i quali l'italo-sloveno Fabio Ruzzier).