25/10/2022   Analisi tecnica delle più importanti competizioni Mondiali/Area nel 2022 - Uomini






 

Seduti ad un tavolo di un ristorante in una serata di un dopo gara in una cena fra amici giudici, tecnici ed amanti della marcia, qualcuno ci ha solleticato a fare una sintesi su questo pensiero.

L’argomento: “Dateci il vostro parere: come si pensa che sarà il giudizio nelle maggiori e più importanti gare di questa stagione?”.

Abbiamo riflettuto un attimo, e stimolati da un buon bicchiere di fresco vino bianco, ne esce con un : “Ci penseremo”.

 

Ed ecco che, a poco più di tre mesi di distanza da questa pseudo promessa, oggi ci troviamo a pubblicare un lavoro di analisi statistica sull’attuale tendenza del giudizio nelle più importanti gare del 2022.

 

In questa uscita vendono analizzate le più importanti competizioni del 2022 a livello maschile.

Fra qualche giorno pubblicheremo analogo lavoro riservato alla categoria femminile.

 

 


 

 

 

Analisi tecnico/statistica del giudizio nelle tre principali gare del 2022

 

 

Si sono svolti quest’anno tre eventi importanti per la marcia mondiale:

- campionati Mondiali di Eugene; 

- i campionati del mondo a squadre a Muscat 

- i campionati Europei a Monaco di Baviera.

 

Si è cercato di analizzare attraverso i Summary il processo e la tendenza avuti nell’assegnare i cartellini gialli e rossi (senza distinzione fra ginocchio piegato o fase di volo) e si è provato a trarre qualche conclusione sulla parità o disparità di giudizio fra le tre gare. 

 

Il lavoro è stato diviso fra uomini e donne e sono state prese in considerazione le nazioni con più partecipanti e su una buona parte degli atleti di buon livello. 

 

Nel commento si è analizzata solo la parte generale riguardante le varie nazioni prese in considerazione. 

 

Il lavoro fatto non ha la presunzione di voler trarre conclusioni trancianti né tantomeno sentenziare sui giudizi e sulla tecnica degli atleti. 

Lo scopo è stato quello di analizzare e cercare di capire come è stato il trend delle valutazioni in queste tre competizioni. 

Conoscere le statistiche ha i sui pregi perché esse consentono di comprendere più approfonditamente quanto è successo nelle gare. Ai più attenti possono permettere di trarre le opportune deduzioni e, di conseguenza, sviluppare al meglio le proprie idee. 

 

L’idea è di lasciare a ognuno che avrà la bontà di leggerle la personale visione e il proprio punto di vista. 

 

 

Uomini (20 km. e 35 km.)

 

 

Analisi palette gialle:

 

 

EUGENE:

 

Nella 20km. fra le 12 nazioni prese in considerazione le palette gialle sono stati: 79 pari a una media di 6,5 palette gialle per nazione. 

Analoga e simile situazione si è venuta a creare nella 35km.: 78 palette gialle pari a una media di 6,5 per nazione. (vedere tabella 1)

 

Da questi dati ci si può già porre qualche domanda e interrogativo se andiamo a considerare la differenza di velocità fra le due gare. 

 

Nella 20km i primi tre atleti hanno marciato a una media di 3:57 - 3:58 al km. pari a una velocità di 15,2 km. all’ora. 

Nella 35 km. la media dei primi 3 è stata di 4:06 al km. pari a 14,6 km/ora. 

 

Dall’esame delle palette gialle sembrerebbe che le infrazioni (specie quella della fase di volo) non tengano per niente conto delle diverse velocità di gara. 

Più semplicemente appare che gli atleti della 35km. essendo sottoposti al giudizio tecnico per un ora di più rispetto ai quelli della 20km sono stati esposti ad un maggior numero di richiami da parte della giuria. 

 

 

MUSCAT:

 

Nella 20km le palette gialle sono state 119 pari a 9,9 per nazione. Nella 35 km le palette gialle sono state 98 con una media per nazione di 8,1 (vedere tabella 1)

 

 

MONACO:

 

Sono state analizzate le otto Nazioni più accreditate e i migliori atleti. 

 

Le palette gialle sono state 72 nella 20km con una media di 9,0 per nazione. 

Nella 35 km. le palette gialle sono state 39 con una media di 5,5 per nazione. (vedere tabella 5)

 

 

 

Riferendoci alle palette gialle (i calcoli sono stati fatti, sempre, sulle 12 nazioni prese in considerazione a Eugene e Muscat e sulle 8 di Monaco) si può vedere la notevole diversità con cui le tre giurie hanno valutato la tecnica degli atleti. 

Le gare di Eugene sono state giudicate “meno rigorosamente” da parte della giuria specie se teniamo conto che gli atleti di queste nazioni prese in considerazione erano pressoché gli stessi che hanno gareggiato nelle altre gare.

 

A Eugene la diversità di richiami fra le due gare di 20km e 35km è praticamente simile. 

In queste due gare è opportuno sottolineare come alcuni atleti presi in esame (5 su 25) hanno preso parte ad entrambe le gare.

Significativo osservare come 3 su 5 atleti abbiano avuto più richiami nella 35km che nella 20km.

 

Nelle altre due competizioni ci sono stati più interventi della giuria nella 20km che nella 35km. 

A Muscat il rapporto delle palette gialle fra le due gare, nella media delle Nazioni è pari a 1,2 per ogni nazione (media 9,9/media 8,1); mentre a Monaco il rapporto è di 1,7 (media 9,0/media 5,5)

 

 

Analisi red cards

 

 

EUGENE: 

 

Le analisi fatte dicono che i cartellini rossi nella 20km sono stati 23 con una media per nazione pari allo 1,9 (sempre per le stesse nazioni prese in considerazione). 

Nella 35 km. i rossi sono stati 24 (media dello 2,0) (vedere tabella 2)

 

Come già osservato per le palette gialle la giuria ha stimato all’incirca nella medesima maniera la tecnica degli atleti nelle due gare.

 

 

MUSCAT:

 

Le red cards sono state 41 nella 20km (media 3,4) 

Nella 35km: 34 red cards con una media per nazione di 2,8 (vedere tabella 2).

 

 

MONACO:

 

I Summaries esaminati riportano questi dati: 

nella 20km: red cards 27 con una media per nazione di 3,8. 

nella 35km. red cards 21 con una media di 3,0.

 

 

Anche nell’analisi dei cartellini rossi la considerazione principale è che la media delle principali nazioni nella 20km registrata a Eugene è stata nettamente inferiore alle altre due manifestazioni. 

Mentre nella 35km, nella media fra le tre gare, si passa dal 2,0 a Eugene ad un 2,8 a Muscat ed infine al 3,0 di Monaco.

Doveroso rimarcare che gli atleti presi in esame a Eugene sono stati 55; a Muscat 76 e a Monaco 35. 

Proprio a questo proposito si è presa in considerazione in questa statistica la media e non il numero di richiami.

 

 

Quante palette gialle si sono trasformate in red cards?

 

Un ulteriore osservazione che si vuole sottoporre all’attenzione è il rapporto e la differenza fra le palette gialle e le red cards fra le nazioni esaminate. 

Questo rapporto ci permette di conoscere la curva di attenzione del singolo atleta al “messaggio del richiamo del giudice”.

 

A Eugene abbiamo un rapporto nella 20km fra gialli e rossi di 3,4 (per ogni rosso ci sono 3 gialli). Nella 35 km. il rapporto è quasi uguale 3,2. (vedere tabelle 1 e 2)

A Muscat il rapporto nella 20km è di 2,9. Nella 35km di 2,8 anche qui quasi identico (vedere tabelle 1 e 2). 

A Monaco abbiamo questi dati: nella 20km c’è un rapporto di 2,6. Nella 35 km. il rapporto è 1,8 (vedere tabelle 5 e 6). 

 

Mentre, come appare, nella 20km non ci sono enormi differenze fra le tre gare nel rapporto gialli/rossi, la forbice si apre nella 35 km. dove si passa da 1,8 di Monaco a 3,2 di Eugene. 

In pratica a Monaco 1 rosso ogni 1,8 gialli; a Eugene 1 rosso ogni 3,4 gialli.

 

 

Altre analisi numeriche

 

Facendo un ulteriore calcolo fra il totale delle palette gialle e delle red cards nella 20km rispetto alla 35km. si riscontra:

 

1. A Eugene si hanno 79 palette gialle e 23 rossi (totale 102) nella 2 km. Nella 35km. i gialli sono stati 78, i rossi 24 (totale 102). Il totale degli interventi della giuria è stato identico nelle due gare.

2. A Muscat si riscontrano questi numeri: nella 20 km. i cartellini gialli sono stati 119, i cartellini rossi 41 (totale 160). Nella 35 km. i gialli sono stati 98, i rossi 34 (totale 132). Ci sono stati 28 decisioni in più nella 20km.

3. A Monaco si possono osservare questi dati: nella 20km. i cartellini gialli sono stati 72, i cartellini rossi 27 (totale 99). Nella 35km. i gialli sono stati 39, i rossi 21 (totale 60). I provvedimenti sono stati 39 in più nella 20km.

 

Per quanto riguarda il divario di richiami fra le gare di 20km e 35km (qui bisogna tener conto, come specificato sopra, del differente numero di atleti presi in considerazione fra le varie gare disputate) la situazione è questa:

 

  1. -  A Eugene abbiamo all’incirca lo stesso numero di cartellini gialli e rossi sia nella 20km che nella 35km: una paletta gialla in più nella 20km, una red card in più nella 35km.  
  2. -  A Muscat la differenza è di 21 cartellini gialli in più nella 20km rispetto alla 35km e di 7 red cards in più nella 20km
  3. -  A Monaco la differenza è di 33 cartellini gialli in più nella 20 km. e di 6 red cards in più sempre nella 20. Qui la diversità di giudizio fra le varie giurie si amplifica notevolmente

 

Come precedentemente detto analizzando le varie tabelle che sono state proposte ci si può sbizzarrire nel cercare e studiare tutte le varie situazioni che si sono venute a creare non soltanto prendendo in esame le nazioni che sono state analizzate, ma studiare ed esaminare le differenze fra le competizioni per ogni nazione e per ciascun atleta.

 

Da una rapida osservazione salta, ad esempio, all’occhio come alcuni atleti siano stati giudicati in maniera molto diversa nel corso delle gare, mentre altri che a giudizio di più tecnici di varie nazioni presentano diversi problemi tecnici non sono stati praticamente mai o poco sanzionati. 

Questo pone all’attenzione il problema della disparità di giudizio in particolare nei diversi continenti che si affacciano sempre più prepotentemente nel panorama internazionale. 

Finita l’epoca della commissione di marcia, che almeno un piccolo indirizzo lo dava. Si sta andando, purtroppo, verso un giudizio non uniforme e univoco.

Da più parti si era atteso il “toccasana” offerto dalla tecnologia (project insole) ma di questo non si è saputo più nulla.  

Qualcosa e qualche nuova idea per raggiungere un giudizio univoco si dovrà in qualche modo, per il bene della specialità, cercare di attuare.

 

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Per le tabelle statistiche: clicca qui

 

 

 

 

 
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