30/08/2022   L'Athletics Integrity Unit ritiene i marciatori russi Ivanov e Yerokhin colpevoli di ulteriori reati di doping






 

 

Ormai stiamo perdendo anche il conto delle sanzioni per doping che vengono comminate a carico dei marciatori Russi che comunque sono da anni fuori delle com petizioni più importanti.
Ci corre comunque l’obbligo di segnalarlo ai nostri lettori.

 

L'Athletics Integrity Unit ha recentemente comunicato che il marciatore Aleksandr Ivanov (RUS) ha ricevuto un periodo di squalifica di due anni iniziato il 25 agosto di quest'anno dopo che i dati del laboratorio di Mosca hanno mostrato che uno dei suoi campioni conteneva sostanze che sono ritenute modulatori ormonali e metabolici.

Il campione di urina era stato prelevato durante un test fuori competizione dall'Agenzia russa antidoping (RUSADA) il 6 maggio 2012.

Solo il 30 ottobre 2017 l'Agenzia mondiale antidoping si era assicurata i dati del laboratorio di Mosca, forniti da un informatore.

 

È la seconda volta che Ivanov viene sanzionato per aver assunto sostanze vietate.

Ivanov ha già scontato una squalifica di due anni per una prima violazione che ha comportato anche la squalifica dei suoi risultati dal 9 luglio 2012 al 17 agosto 2014.

Ciò significava che è stato privato di una medaglia d'oro di 20 chilometri ai Campionati del Mondo 2013, nonché di medaglie d'argento ai Campionati Mondiali Junior 2012 e ai Campionati Europei.

L'Athletics Integrity Unit  ha ora stabilito che tutti i risultati, le medaglie, i titoli, i punti, i premi in denaro e i premi guadagnati da Ivanov dal 7 maggio 2012 al 25 agosto 2022 sono nulli.

La decisione dell’Athletics Integrity Unit è comunque soggetta ad un possibile appello.

 

Il campione di Igor Yerokhin proveniva anche da un test delle urine fuori concorso condotto da RUSADA il 6 maggio 2012.

Erano stati rilevati, secondo i dati, nel campione di Yerokhin rispettivamente uno steroide anabolizzante proibito (Endurobol) e uno stimolante (Pseudoefedrina).

Yerokhin non dovrà affrontare ulteriori conseguenze in quanto già soggetto una squalifica a vita, che ha visto tutti i suoi risultati del 25 febbraio 2011 squalificati.

Inizialmente aveva scontato un periodo di squalifica di due anni dal 9 settembre 2008 all'8 settembre 2010, prima di ricevere una squalifica a vita il 28 agosto 2013 per ulteriori violazioni delle norme antidoping.