Sono 41 le giovani atlete che si presentano alla partenza.

Difficile individuare una favorita assoluta, anche perchè ci sono ben 6 atlete con un season best inferiore ai 47 minuti ed altrettante 6 con un season best inferiore ai 48 minuti.

A nostro avviso la più titolata su pista dovrebbe essere Olivia Sandery (AUS) che, con il suo 45:24.10, è la capolista stagionale mondiale U20 e che dovrà vedersela con le due Giapponesi Ai Oyama (45:19 sui 10km) e Ayane Yanai (45:21 sui 10km), con Heta Veikkola (FIN) che su strada ha un buon 46:02 e con Valeriya Sholomitska (UKR).

Come outsider vediamo l’Italiana Giada Traina (46:51.44) e le spagnole Eva Rico (47:36.49) e Lucia Redondo (47:48.54).

Purtroppo la più forte delle italiane, Alexandrina Mihai (45:53.49), non sarà al via perchè non ancora in possesso della cittadinanza italiana sebbene sia in Italia da più di 15 anni.

Partono con circa 4 minuti di ritardo le 41 atlete e subito le due atlete del Giappone in testa al gruppo.

Fino ai 3.000m si assistono alle solite schermaglie per le pèosizioni in testa al gruppo che è comandato dalle due atlete del Giappone, Ai Oyama e Ayana Yanai.

Il passaggio avviene in 13:52.14 e sono in sette.

Oltre alle due giapponesi c’è Olivia Sandery (AUS), Giada Traina (ITA), Valeriya Sholomitska (UKR), Karla Ximena Serrano (MEX), Lisbeth Carolina Lopez-Jayes (GUA).

Tra i 3.000m ed i 4.000m cedono la Guatemalteca e l’Ucraina e al passaggio ai 4.000, che avviene in 18:28.10 restano in cinque. Gli ultimi 1.000m vengono coperti in 4:35.36.

Per altri 2.000m le posizioni non cambiano nel gruppo di testa.

Questi i passaggi:

- 4.800m in 22:11.51

Ai 5.200m Giada Traina (ITA) ha due red cards e Olivia Sandery (AUS) ne ha una.

Fino ai 5.800m non cambia nulla; il passaggio avviene in 31:36.06 proprio mentre l’italiana comincia a perdere terreno.

Allunga Karla Ximena Serrano, seguita dalle due giapponesi e da Olivia Sandery.

Agli 8.000m (37:10.86) restano in tre: Karla Ximena Serrano,  Ai Oyama e Olivia Sandery. L’altra giapponese Ayana Yanai ha perso una decima di metri e deve fare attenzione al recupero di Giada Traina.

A tre giri dal termine l’italiana, la cui marcia è apparsa fin da subito non accettabile, viene fermata nella zona di penalità per 1 minuto ed è fuori dai giochi per le medaglie.

Per l’oro si prospetta un testa a testa fra Messico e Giappone. Ai 300m dall’arrivo allunga Ai Oyama, ma Karla Ximena Serrano (ora gravata da una red card) la segue come un ombra.

Nel rettilineo d’arrivo sembra ci sia luce fra Oyama e Serrano ma a tre metri dall’arrivo la giapponese commette l’errore di rallentare e per la quarta volta in questa folle stagione si assiste ad un arrivo deciso negli ultimi metri in favore della Messicana.

Arriva poi Olivia Sandery, ma non sa ancora che non sarà suo il bronzo perchè è arrivata al tavolo della giuria la terza red card che signignica che al suo tempo di arrivo verrà aggiunto 1 minuto.

Ordine d’arrivo

1.- Karla Ximena Serrano (MEX) in 46:24.35

2.- Ai Oyama (JPN) in 46:24.44

3.- Ayane Yanai (JPN) in 46:43.07

4.- Olivia Sandery (AUS) in 46:47.07

5.- Valeriya Sholomitska (UKR) in 47:40.67

6.- Lisbeth Carolina Lopez Jayes (GUA) in 47:45.63

7.- Alanna Peart (AUS) in 47:47.55

8.- Giada Traina (ITA) in 47:48.78

Risultati Ufficiali - Official results