24/07/2022   Eugene, Oregon 2022: Massimo Stano vince la 35km.






 

 

Se c’è una gara di marcia nei Campionati Mondiali di Oregon 2022, questa, almeno per noi, è la 35km uomini.
La seconda (ma la prima in un campionato mondiale) esperienza degli atleti sulla distanza, le possibilità di abbinare alla 20km della settimana precedente e la poca storia di gare nella stagione saranno le principali variabili che influenzeranno questa prova.
Già la gara delle donne ha decretato con le sue tre medaglie assegnate in maniera identica a quelle della 20km  che la 35km sembra privilegiale i marciatori “veloci” a quelli “di resistenza”.

 

E qui nella lista dei partenti di marciatori “di resistenza” non ce ne sono proprio tanti.

Masatora Kawano (JAP) con il suo 3:36:45 che è il record nazionale del Giappone e che è anche il world leader 2022 della 35km in 2:26:40

Tomohiro Noda (JPN) con i suoi 50: 3:39:47 e 35: 2:27:18

Il campione olimpico Dawid Tomala (POL) con i suoi 50: 3:49:23 e 35: 2:37:22

Il bonzo olimpico Evan Dunfee (CAN) con i suoi 3:41:38 e 35: 2:38:08

Karl Junghannss (GER) con i suoi 50: 3:47:01 e 35: 2:31:37

Carl Dohmann (GER) con i suoi 50: 3:35:21 e 35: 2:30:59

Il decano Joao Vieira (POR) con i suoi 50: 3:45:15 e 35: 2:33:23

 

Tutti gli altri hanno prevalentemente avuto delle esperienze di “marcia veloce”.

Dovrebbero essere in 50 alla partenza in rappresentanza di 28 Paesi.

Se anche la gara degli uomini dovesse dare lo stesso riscontro di quella delle donne e dirci che la 35km è a privilegio dei marciatori “veloci” crediamo veramente che si apriranno delle discussioni sui cui risvolti al momento non vogliamo nemmeno pensare.

 

E veniamo alla gara.

 

 

 

 
 
 
- ai 5km

 

La follia giapponese (ma sarà follia ?), con Daisuke Matasunaga, si manifesta subito dopo il colpo di pistola e ci ricorda Doha 2019, quando Yusuke Suzuki non fu più ripreso nella 50km.

Il suo tempo ai 5km è di 20:15 con un vantaggio di 48 secondi su un gruppo di una quindicina di atleti tra i quali si nota Perseus Karlstrom con un nuovo look tipo “l’ultimo dei Moicani”, He Xianghong (CHN), Jose Luis Doctor (MEX), Eider Arevalo (COL), Miguel Angel Lopez (ESP), Dawid Tomala (POL) e Massimo Stano (ITA).

Tutti quanti passano in 21:02.

La partita a scacchi è appena cominciata e la gara si può anche prospettare sulle 2:25:00.

 

- ai 10km

 

Matsunaga passa in 40:38 (secondi 5km in 20:23).

Il gruppo dietro si è sfoltito ed ora sono in nove (Brian Daniel Pintado, He Xianghong, José Luis Doctor, Perseus Karlstrom, Massimo Stano, Ricardo Ortiz, Masatora Kawano, Miguel Angel Lopez e Eider Arevalo) a 53 secondi in 41:31.

Segue Tomohiro Noda in 41:41

 

- ai 15km

 

Rallenta l’andatura di Matsunaga che copre i terzi 5km in 20:52 per un totale di 1:10:10

Dietro a lui gli otto inseguitori già indicato ai 10km. Il loro passaggio è di 1:02:02 ed il loro distacco è di 52 secondi

 

- ai 20km

 

Si mette male per Matsunaga. La sua andatura rallenta di molto mentre gli inseguitori da dietro aumentano il passo.

Passa in 1:22:33 (quarti 5km in 21:23) ma il suo vantaggio è ridotto a soli 7 secondi. Verrà ripreso poco dopo.

Gli otto inseguitori sono passati in 1:22.40.

Ora comincia la lotta per le medaglie.

 

 

 

 

- ai 25km

 

La situazione è cambiata.

Guidano il gruppo Brian Daniel Pintado, Masatora Kawano, He Xianghong, Perseus Karlstrom in 1:43:04 (quinti 5km in 20:31)

He Xianghong, Jose Luis Doctor, Massimo Stano, in 1:43:06

Stanno rientrando Tomohiro Noda (1:14:28) e Evan Dunfee (1:43:29), mentre Miguel Angel Lopez e Eider Arevala perdono terreno.

Matsunada è fuori dai giochi.

 

- ai 30km

 

Fra i leader José Luis Doctor (MEX) viene fermato nella zona di penalità.

Restano in cinque a guidare (Stano, He, Kawano, Pintado e Karlstrom).

Il loro passaggio è di 2:03:24 (sesti 5 km in 21:20),

Cede il cinese e per la lotta delle medaglie restano in quattro

 

- ultimi 5km

 

La lotta tra i quattro perde Pintado,

Stano forza il passo e cede Karlstrom che poi rientra su Kawano e lo stesso Stano.

Ma Stano ancora impone il suo ritmo e resiste solo Masatora Kawano. 

Karlstrom cerca di limitare i danni e mantenere il bronzo 

 

Nell’ultimo km Stano sembra un rullo compressore, ma con una velocità incredibile (19:50 negli ultimi 5km) stacca Kawano che tenta e ritenta in tutti i modi di riagganciarlo.

Sul rettilineo d’arrivo Stano si volta, lo vede a sei metri di distanza e decide di andare a prendere la bandiera dell’Italia perdendo un paio di secondi.

Ma vince con la bandiera. 

Veramente si riscrive la storia della marcia. Il tempo di Stano negli ultimi 5km dice che non ci sarà spazio nel futuro per i marciatori di “endurance” sui 35km.

 

 

 

 

 

Ordine d'arrivo

 

1.-  2:23:14 Massimo STANO (ITA)

2.-  2:23:15 Masatora KAWANO (JPN) 

3.-  2:23:44 Perseus KARLSTRÖM (SWE)

4.-  2:24:37 Brian Daniel PINTADO (ECU) 

5.-  2:24:45 Xianghong HE (CHN) 

6.-  2:25:02 Evan DUNFEE (CAN)

7.-  2:25:14 Caio BONFIM (BRA)

8.-  2:25:21 Eider ARÉVALO (COL) 

9.-  2:25:29 Tomohiro NODA (JPN)

10.- 2:25:58 Miguel Ángel LÓPEZ (ESP) 

 
 
Ci togliamo un sassolino dalle scarpe
 
Questa volta Marcia dal Mondo desidera togliersi un sassolino dalle scarpe.
Lo scorso anno in occasione della vittoria di Massimo Stano in quel di Sapporo, un noto direttore di un altrettanto noto quotidiano sportivo italiano usci con un fondo non certamente molto entusiasta dopo la vittoria olimpica.
La colpa del nostro atleta sarebbe stata quella di non aver voluto rispondere ad ipotetiche posibilità di vittoria di un altrettanto noto atleta.
Probabilmente quel direttore sulla marcia deve ancora imparare che le medaglie, qualsiasi colore esse abbiano, ma in particolare quelle d'oro, vanno prima vinte e poi ci si può permettere di dire qualcosa.
 
Mai nella lunga storia della marcia italiana è accaduto che un vincitore olimpico vincesse l'anno seguente la sua vittoria (o due anni dopo) un titolo mondiale.
Nella storia mondiale ci riuscì solo una volta il grande Robert Korzeniowski.
Chissà se questo sarà sufficiente per un articolo di fondo, questa volta, meno di parte.
 
 
La graduatoria mondiale aggiornata della 35km
 
 
 
    Mark Competitor Nat Venue Date
2:23:14 Massimo STANO ITAITA Eugene, OR (USA) 24 JUL 2022
2:23:15 Masatora KAWANO JPNJPN Eugene, OR (USA) 24 JUL 2022
2:23:44 Perseus KARLSTRÖM SWESWE Eugene, OR (USA) 24 JUL 2022
2:24:37 Brian Daniel PINTADO ECUECU Eugene, OR (USA) 24 JUL 2022
2:24:45 Xianghong HE CHNCHN Eugene, OR (USA) 24 JUL 2022
2:25:02 Evan DUNFEE CANCAN Eugene, OR (USA) 24 JUL 2022
2:25:14 Caio BONFIM BRABRA Eugene, OR (USA) 24 JUL 2022
2:25:21 Eider ARÉVALO COLCOL Eugene, OR (USA) 24 JUL 2022
2:25:29 Tomohiro NODA JPNJPN Eugene, OR (USA) 24 JUL 2022
10  2:25:58 Miguel Ángel LÓPEZ ESPESP Eugene, OR (USA) 24 JUL 2022
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

(dal sito web della World Athletics by Mike Rowbottom)

 

 

Il campione olimpico italiano di 20km di marcia Massimo Stano ha vinto la gara di 35km maschile che si è tenuta per la prima volta ai Campionati Mondiali di atletica leggera, segnando 2:23:14 per tenere a bada il giapponese Masatora Kawano in Oregon domenica (24). Kawano è crollato oltre il traguardo un secondo dopo per l'argento in un record asiatico di 2:23:15.

L'italiano è stato il primo ad aiutare il rivale battuto a rialzarsi.

Lo svedese Perseus Karlstrom, che aveva vinto il bronzo nella 20km di marcia maschile della giornata di apertura dietro la coppia giapponese di Toshikazu Yamanishi e Koki Ikeda, ha ottenuto il bronzo con un record personale di 2:23:44.

 

Il connazionale di Kawano, Daisuke Matsunaga aveva scommesso molto nella prima metà della gara, stabilendo un vantaggio di oltre un minuto al 13° chilometro, ma al 21° chilometro è stato superato dal gruppo e alla fine è arrivato 26°, a più di 10 minuti dal ritmo .

Ma è stato uno sforzo coraggioso da parte dell'uomo che era partito secondo nella top list del 2022, essendo arrivato secondo dietro a Kawano alle prove giapponesi di aprile in 2:27:09.

Brian Pintado dell'Ecuador, quarto, ha avuto la consolazione di stabilire un record sudamericano di 2:24:37, mentre il cinese He Xianghong ha stabilito un record asiatico di 2:24:45 al quinto posto e Evan Dunfee del Canada, che ha preso il bronzo nell'ultima marcia olimpica maschile di 50 km a Sapporo la scorsa estate, è stato sesto con un record nordamericano di 2:25:02.

 

Karlstrom, che ha festeggiato con un gigantesco cappello da vichingo blu e giallo in testa, era stato l'uomo che aveva fatto di più per raggiungere la figura solitaria di Matsunaga, il cui coraggioso sforzo sembrava per alcuni chilometri come se potesse persino funzionare.

L'atleta giapponese di 27 anni, che è arrivato settimo nella 20km di marcia maschile di Rio 2016 dopo aver vinto il titolo asiatico all'inizio dell'anno, era un uomo in fuga fin dall'inizio, lanciandosi lungo il percorso ad anello di 1 km su Martin Luther King Jr Boulevard nel centro di Eugene per creare un vantaggio significativo di quasi mezzo minuto dopo il primo chilometro, che ha coperto in 3:59, con il gruppo più di 25 secondi dietro.

 

Quel vantaggio è cresciuto costantemente mentre il gruppo è rimasto stretto, ma poco dopo i 20km l'equilibrio della gara ha ribaltato e il gruppo inseguitore è diventato il gruppo di testa.

A poco a poco il gruppo di otto si è ridotto, al punto che a 5 km dalla fine erano rimasti cinque contendenti: Stano, Kawano, Karlstrom, Pintado e He.

Doveva partire per primo, poi Pintado. E mentre i primi tre si muovevano attraverso i 33 km, il campo si stava riformando in una coppia, con lo svedese alla deriva.

Stano, impassibile, inesorabile, era un oggetto immobile. Kawano, nel disperato tentativo di emulare la precedente vittoria di Yamanishi, ha mostrato il dolore alla sua faccia ed è stato una forza completamente esaurita mentre ha tagliato il traguardo dopo aver gestito una disperata ondata finale negli ultimi 10 metri.

 

A differenza di Karlstrom, Stano aveva deciso di concentrare le sue energie sulla gara più lunga, che ora è la compagna ufficiale della 20km maschile e femminile dei campionati maggiori.

 

Mike Rowbottom per World Athletics