07/07/2022   Gerusalemme (ISR): Campionati Europei U18.






 

 

Bella giornata di sole a Gerusalemme per le due gare di marcia dei Campionati Europei U18.
La prima gara è quella degli allievi che parte  per qualche problema tecnico alle ore 6:07.

 

 

10.000m marcia su pista allievi

 

Subito in testa Frederick Weigel (GER) che guadagna una decina di metri sul gruppo guidato da Giuseppe Disabato (ITA).

La mette giù dura Weigel che ai 2000m (8:28.15) ha un vantaggio sul gruppo guidato da Disabato (8:45.22) di 17:07 secondi. 

Poco prima dei 3.200m il primo intervento della giuria. Viene squalificato Mehmet Gungor (TUR) che in pochissimo tempo ha ricevuto 4 red card. Anche il leader ha a suo carico una red card.

 

Ai 4.000m i passaggi sono i seguenti: Weigel (17:18.88), Disabato (17:54.12), Miguel Espinosa Olivares (ESP) in 17:54:45 e Daniel Morilla Garcia (ESP) in 17:54.73, Seymus Capat (TUR) in 17:55.05.

Ai 5.600m il vantaggio di Weigel (24:30:36) sul gruppo sempre guidato da Disabato e i oltre 100m. (24:55.64).

Ai 6.000m la siìrtuazione è la seguente: Weigel (26:18.72), Disabato (26:42.58), Espinosa Olivares (26:42.78), Capat (26:42.99)

 

Poco prima dei 7.200m  vengono fermati nella zona di penalità Filip Krestianko (SVK) che poi sarà anche squalificato dopo l’arrivo della quarta red card ed anche Seymus Capat che stata lottando per una medaglia.

 

Ai 8.000m sono 12.11 i secondi che separano i primi due: Weigel (35:19.19) e Disabato (35:31.30). Dietro a loro i sue spagnoli. 

Disabato sembra in rimonta mentre Wigel sembra affaticato, ma lo spazio da colmare forse darà ragione al tedesco.

A tre giri dal termine il tedesco ha ancora un vantaggio sull’italiano di 11.33 secondi

A due giri dal termine il vantaggio è di 12.51 secondi

 

Vittoria a Frederick Weigel (GER) in 44:01.60 nuovo record dei Campionati

Secondo posto a Giuseppe Disabato (ITA) in 44:16.55 nuovo personal best

Terzo posto a Miguel Espinosa Olivares (ESP) in 44:46.88

Quarto posto a Daniel Morilla Garcia (ESP) in 45:11.30

Quinto posto a Magnus Graesli (NOR) in 45:42.11

Sesto posto a Jakub Batovsky (SVK) in 45:58.57

 

 

 

 

 

 

 

 

5.000m marcia su pista allieve

 

Quello che questa mattina Sofia Santecreu (ESP) è stata capace di farcia vedere è la quintessenza della marcia.

 

In testa dall’inizio alla fine con una marcia bella da vedere, radente al terreno e con una esplosività di piedi che poche volte abbiamo visto.

A proposito di esplosività di piedi molto bene anche l’unica delle avversarie che ha tentato per qualche giro di resistere al passa di Sofia Santecreu, l’italiana Martina Sciannamea.

Ma non c’era oggi nulla da fare, le potenzialità della Santacreu si sono viste subito anche se giù il personal best (22:54.22) e season best la indicavano come una delle favorite. 

Stranamente però il suo tempo era il secondo delle atlete spagnole ed il terzo in assoluto dietro a quello della leader stagionale l’italiana Giulia Gabriele.

 

Ai 1.000m Sofia Santacreu passa in 4:21.49 ed il suo vantaggio su Martina Sciannamea è ancora millimetrico (4:22:01). Da allora assistiamo ad un crescendo rossiniano, con una forza mentale impressionante tanto che non sbaglia un passo nemmeno nella raccolta delle bottigliette d’acqua che si versa sul corpo e poi, molto educatamente, depone qualche metro più in la nel cestino della spazzatura.

 

Qui di seguito i suoi giri, uno dopo l’altro, ma già ai 2.000m non ci sarebbe nessuno tra gli spettatori che azzardasse una scommessa su una vittoria diversa dalla sua.

 

 

 

 

Troppo bella la sua marcia e troppo grande il divario da colmare per le altre.

 

Martina Sciannamea ci prova ancora (e le costerà un calo finale e quindi nessun miglioramento di personal best):

- 1.800m in 8:04.86 (+4.55)

- 2.200m in 9:59.63 (+10.75) mentre Santacreu passa in 9:48.88

- 3.000m in 13:51.92 (+18.79) mentre Santacreu passa in 13:33.23

- 4.200m in 19:38.45 (+20.18) mentre mentre Santacreu passa in 19:08.17

- all’arrivo saranno +29.08 i secondi di distacco

 

La lotta per il bronzo si fa incandescente perso il 3.800m quando sono ancora in tre a lottare: Lena Auvray (FRA) che passa in 17:53.08, Giulia Gabriele (ITA) che passa in 17:53.45 e Alexandra Kovacs (HUN) che passa in 17:54.20, ma già il giro successivo è risolta in favore della francese che ha staccato l’ungherese, mentre l’italiana ha avuto uno stop nella Zona di Penalità che la relegherà in ottava posizione

 

Vittoria a Sofia Santecreu (ESP) in 22:46.32 terza prestazione mondiale stagionale che però è considerata la prima in quanto le due atlete che la precedono son o di nazionalità Russa e hanno ottenuto le loro performances senza l’avallo di una giuria Internazionale a Sochi.

Secondo posto a Martina Sciannamea (ITA) in 23:15.40

Terzo posto a Léna Auvray (FRA) in 23:26.07

Quarto posto a Alexandra Kovacs (HUN) in 23:34.50

Quinto posto a Terezia Kurucova (SVK) in 23:42.38

Sesto posto a Julia Suarez Piza (ESP) in 23:55.04

 

 

 

(Foto di Francesca Grana per Fidal - ITA)

 

 

 

Risultati Ufficiali - Official results

 

 

 

Altre foto nell'album di Francesca Grana (ITA)