29/05/2022   Divagazioni a La Coruna






 

 

 

Passeggiando lungo Avenida de la Marina

 

E' bellissimo alla sera passeggiare lungo Avenida de la Marina, dove domani si svolgeranno le gare.
La ricerca di un bar per un aperitivo è quasi impossibile. Tutta la gente La Coruna si riversa su questo terrapieno che 115 anni fa era ancora approdo per le barche da pesca.
Che ricordi di un tempo che non c'è più.
E noi ripieghiamo verso Maria Pita dove speriamo che la sorte ci dia una mano a trovare dove sfamarci di quella delizia del pulpo gallego che vi raccomteremo più tardi.
Ora intanto godetevi questa vecchia foto di La Coruna che Dolores Rojas ha trovato per noi.


 


 

 

 

Che sia un buon giorno ?

 

Il buon giorno a La Coruna si vede nella sua migliore veste dalle finestre dell’Hotel Riazor

Uno svolazzare di gabbiani alle otto del mattino mentre qualcuno pesca e l’imperterrito lavoratore liscia la sabbia dove più tardi un brulichio di bagnanti si stenderà al sole, ci dice che sì. Certamente oggi sarà un buon giorno di sole.

Ma come ogni medaglia anche questo buon giorno ha il suo rovescio. 

Chissà come sarà, in particolare per le nostre brave marciatrici, questo pomeriggio che si presenta oggi così assolato ?

 

 

 

 

Il caffè

 

Il mio primo lavoro da giovane era stato quello di assaggiare il caffè in una nota fabbrica di Trieste. Da allora il risveglio con il caffè è un “must”.

Attendo davanti alla sala colazione che arrivi qualcuno. Mi spazientisco e con cellulare compongo un numero. Dall’altro lato sento una voce addormentata che mi risponde in malo modo che è presto e che stava ancora dormendo. Ma dico io sono quasi le 8:30; spicciati.

Mentre aspetto Mara arrivano in soccorso Patrizio ed "Occhi di Ghiaccio".

Quella che ci aspetta non è una “Colazione da Tiffany”. Non lo sarà mai: manca il caffè che per un Triestino ed un Napoletano sono come il sangue mattutino che scorre nelle vene.

Convinco i miei amici a fare quei quattro passi che separano l’angolo di Avenida Buenos Aires con Plaza de Pontevedra dove c’è un bel bar che da anni risolve i miei problemi mattutini di caffeinomane.

 

 

I percebes

 

Per chi non lo sapesse i percebes (pollicipes pollicipes) o se preferite in Italiano “piede di cornucopia” sono i crostacei cirripedi più cari al mondo che si trovano attaccati sugli scogli della zona. Una delizia.

Con un gruppo di amici ne avevamo già ordinati per la cena del post gara 3kg e al mercato del pese di Praza de Lugo vedremo quello che la giornata di oggi 28 marzo ci offrirà.

"Occhi di Giaccio" è incantata, Luca e un altro amico della Cina che incontro hanno l’acquolina in bocca. 

Il mercato del pesce di Praza de Lugo è un incanto. Ci passiamo dentro più di mezz’ora.

 

 

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Il "pulpo a la gallega"

 

Sebbene si sa che "nessuno è forestiero a la Coruna" è altrettanto vero che non si può andare via da queste incantevole città senza aver assaggiato il "pulpo a la gallega".

Lo trovi dappertutto. Ma con Cristina, Jordi e Luis il punto fisso è la "Meson do Pulpo" nella zone di Franja vicino a Maria Pita.
Oggi non c'è Dolores: deve lavorare per preparare le gare del pomeriggio. Poco male diciamo noi: mangeremo anche per lei.
Pulpo, pimiento e birra gelata: cosa vuoi di più dalla vita ?

Passano davanti a noi delle bellezze locali. Strani pensieri ci attanagliano mentre strabuzziamo gli occhi, ma lo sguardo truce di Cristina di riporta alla realtà. Accontentiamoci del pulpo !

 

 

 

 

 

 

Shenjie and Kimberly

 

In poco più di un mese è la terza volta che assistiamo a questo scontro.
Sono due incantevoli esponenti della bella marcia che vorremmo sempre vedere.
Kimberly ci prova nuovamente in tutte le maniere. Ma il cambio di velocità tra i sei ed i sette chilometri (4:14 e 4:11) scava un solco con non sarà riempito.

Resta però nei nostri occhi una bellezza del gesto tecnico che poche volte ci è capitato da vedere: mancava solo Antonella, azzardo io.

Gli altri mi guardano e dicono che è proprio così. 


Sono qualche metro dopo l'arrivo per immortalare la vincitrice. 
Shenjie arriva come al solito sorridente e forse per la fatica o per la felicità si aggrappa con le sue braccia al mio collo.
Chissà se ricorda quella red card di Erdos 2012 ? Domani in aeroperto glielo chiederò.

Si, purtroppo, lo ricorda ancora: è proprio vero che le donne perdonano, ma non dimenticano mai.

 

 

 

 

 

 

Sergio Vazquez

 

E' arrivato da poco con la famiglia e staziona accando alla linea d'arrivo.
Corro ad abbracciarlo.
Penso che siamo stati abbracciati più di un minuto, felici di rivederci ancora dopo oltre 25 anni.

 

Sta per partire la 35° edizione della gara mschile, ma lo speaker che presenta gli atleti per un attimo si volta verso Sergio e dice che senza la sua caparbietà e la sua vision questa i cantones probabilmente non sarebbero mai nati.

Ora invece sono uns gara "Hertitage Legend della World Athletics".
Il grazie degli atleti a Sergio è un battimani che lo ripaga per ever realizzato un sogno come questo.


Grazie Sergio

 

 

 

 

 

 

L'onore dell'Italia

 

Un manipolo di giovani baldanzosi si presenta a ritirare i pettorali della gara.
Delle fanciulle che erano iscritte invece non c'è nemmeno l'ombra, salvo la giovanissima Alexandrina Mihai che ha festeggiato qui il suo 19° compleanno. E' arrivata 20°, alla sua seconda esperienza in una 20km in un mese e prima delle U20.
Comunque sia veder questo numero di ventenni e poco oltre gareggiare in quello che è il tempio della marcia non può che far piacere.

 

Altro è parlare dei risultati.

Il voto migliore va a Andrea Cosi che arriva 13° in 1:21:59 e frantuma di quasi 2 minuti il personal best stabilito in gennaio a Pescara. Voto 8+

Non possiamo dire altrettanto di Francesco Fortunato autore di una prima parte di gara molto interessante. Tra il suo personal best ed il risultato di oggi (1:21:28) ci sono 1:45 secondi di troppo. Non ci si può accontentare. Voto 7