11/05/2022   Diego Garcia, un giovanotto con tante idee






 

 

Si è dato da fare Diego Garcia Carrera, una delle grandi promesse della marcia in terra di Spagna.
 
Aveva un’idea che ha voluto trasformare in un’iniziativa basata sulla disciplina sportiva - la più vincente dell'atletica leggera spagnola -, la cui unicità suscita l'interesse di tutti gli appassionati e, soprattutto, dei più piccoli, il bacino dei campioni del domani.

 

Ha scelto un percorso in uno scenario inimmaginabile: quella della Gran Via.

 

La Gran Via è per i Madrileni quello che è la Quinta Strada per i Newyorkesi, o gli Champs Elisées per i Parigini e, perchè no, quello che rappresenta Via del Corso per i Romani. La Gran Via è una delle strade principali della città di Madrid. Fin dalla sua costruzione all'inizio del 20° secolo, è stata una pietra miliare dal punto di vista commerciale, turistico e ricreativo. In quest'ultimo aspetto è famosa per i suoi cinema e teatri, è conosciuta come la “Madrid Broadway”. Oggi è anche sede di numerose catene di negozi di moda internazionali, che le conferiscono un fascino speciale e forniscono un flusso continuo di persone. 

Immaginare un percorso di 1.000m (500m andata e ritorno) con 2 corsie per senso di marcia, significa presentare il “prodotto” come lo scenario ideale per una competizione di marcia internazionale di altissimo livello che ha meritato il Golden Level della World Athletics nel suo Race Walking World Tour

 

Si è dato da fare nella ricerca di sponsor di qualità e li ha trovati. Non era facile riuscire a coinvolgere la Comunidad e la Città de Madrid; la Marca, certamente il più noto quotidiano sportivo di Spagna; la Skechers, catena internazionale di scarpe alla moda; ma anche e soprattutto LaLiga, che altro non è che la prima serie del calcio in Spagna e che collabora in questo evento attraverso la sua emanazione per le sponsorizzazioni LaLiga Santander.

Ma Diego ha cercato di far comprendere che il “prodotto marcia” sulla Gran Via sarebbe durato non più di una normale partita di calcio, e che la prova più importante avrebbe visto i vincitori e le vincitrici all’arrivo in un tempo inferiore a quello di un primo o secondo tempo di calcio: una idea a nostro avviso vincente dal punto di vista del marketing.

 

Se ci aggiungiamo la scelta di una data festiva a Madrid, un sito web accattivante ed un monte premi di interesse  ai primi dieci uomini e alle prime dieci donne ecco che il quadro si completa.

 

Format e orario

 

12.00 - 3km U14 e U16 mista
12:30 - 5km U18 e U20 mista
13:15 - 10km assoluta mista

 

 

Gli iscritti

 

Al momento sono iscritte una quarantina di atlete.

Il nome più importante (e a nostro avviso è anche la favorita principale della gara) è Qieyang Shenije (CHN) insignita recentemente del meritato alloro olimpico di Londra 2012 dopo la squalifica postuma e tardiva di due atlete della Russia per i noti fatti di doping. Assieme a lei ci saranno Li Maocuo, argento nella 50km a Doha 2019, e la giovane Ji Haijing. Sappiamo però che probabilmente ci saranno anche altre atlete ed atleti della Cina ad iscriversi in questi giorni.

Assieme a lei fra le principali avversarie annoveriamo l’atleta del momento nella stagione 2022, Kimberly Garcia Leon (PER) che sta rivivendo un momento di gloria dopo esser passata sotto la guida tecnica di Andrés Chocho (ECU).

Le più importanti atlete della Spagna iscritte sono Raquel Gonzalez e Laura Garcia-Caro.

 

Nei maschi  però la gara è più difficilmente decifrabile con oltre 50 atleti iscritti.

La lista degli iscritti parte dal Campione Olimpico di Tokyo 2020, Massimo Stano (39:19) e l’altro italiano Francesco Fortunato (39:06). Dovrebbero poi essere presenti Perseus Karlstrom (39:39), Christopher Linke (41:12), Brian Daniel Pintado (41:35), David Hurtado (39:41), Manuel Esteban Soto (41:19), Rhydian Cowley (40:00).

Non mancheranno i forti Cinesi Wang Kaihua (38:23, ma soprattutto seconda performance mondiale di sempre sui 20km in 1:16:54) e Zhang Jun (38:18).

Non dovrebbe mancare anche la sorpresa dell’India Amit accreditato di un 40:28.

I padroni di casa sono capeggiati proprio da Diego Garcia Carrera (40:10), da Marc Tur (40:45), José Manuel Perez (41:17), Alberto Amezcua (39:30) e Paul McGrath (41:39).

 

Anche la lista degli iscritti presenta una novità di marketing: non gli usuali tempi di accredito, ma il palmares di ciascun atleta. Già immaginiamo quanti di questi foglietti verranno distribuiti sul percorso.

 

 

Noi ovviamente, per lo “ius soli” tiferemo per un italiano, ma se dovesse vincere un "non italiano" speriamo che quello sia tu: Diego.

Anzi, scusaci, gareggia tranquillamente: la tua gara l’hai già vinta con il tuo coraggio e la tua intuizione. Bravo Diego.

 

 

 

La lista attuale degli iscritti