Le gare del pomeriggio di Podebrady

20km donne

- dai 5 ai 10km

Verso i 6 km Maria Perez riceve la seconda red card, e subito dopo Valeria Ortuno (MEX) allunga il passo e guadagna qualche metro sulle altre, mentre Tereza Durdiakova si stacca di una decina di metri.

Poco dopo i 7km Maria Perez riceve la terza red card a suo carico. Evidentemente non è la sua giornata.

Agli 8km sono in testa in tre: le due messicane (Ortuno e Gonzalez), con la Ortuno gravata da una red card, e Johana Ordonez (ECU) che passano in 35:36, davanti a Saskia Feige (GER) in 35:37.

Il passaggio a metà gara è il seguente:

-  Valeria Ortuno e Alegna Aryday Gonzalez  in testa in 44:23

- Johana Ordones terza in 44:27 donato a Saskia Feige in 44:28.

Seguono Tereza Durdiakova e Eliska Martinkova che precedono Sandra Viviana Galvis (3 red cards), Ana Cabecinha e Valentina Trapletti. Maria Perez è ripartita dopo la sosta nella Zona di Penalità in 15° posizione

- dai 10 ai 15km

La notizia è che dopo gli 11km Maria Perez viene squalificata per mancanza di contatto.

Ma anche per Saskia Feige che transita in seconda posizione ai 12km in 53:20 (prima è Valeria Ortuno in 53:13) la situazione tecnica comincia a pesare: due red cards  anche per lei.

A tre quarti di gara la situazione è radicalmente cambiata.

In testa Valeria Ortuno (1:06:43), seguita da Johana Ordonez (1:06:53), da Saskia Feige (1:07:08) e da un terzetto composto da Valentina Trapletti, Eliska Martinkova  e Ana Cabecinha (1:08:14). 

- ultimi 5km

La gara sembra essere terminata per quanto riguarda le posizioni di testa delle prime tre atlete in quanto le inseguitrici negli ultimi 2km hanno mantenuto lo stesso poasso delle leaders. Se qualcosa potrà cambiare potrà essere solo a causa di qualche provvedimento tecnico della giuria.

Ai 18km Ortuno passa in 1:20:19, seguita da Ordones (+30), Feige (+41), Trapletti (+1:39), Martinkova e Durdiakova (+1:42) e Cabecinha (+1:46).

Vittoria a Valeria Ortuno (MEX) in 1:29:25

Secondo posto a Saskia Feige (GER) in 1:29:57

Terzo posto a Johana Ordonez (ECU) in 1:29:58

Quarto posto a Valentina Trapletti (ITA) in 1:30:49

Quinto posto a Eliska Martinkova (CZE) in 1:30:53

Classifica a squadre incontro internazionale

1.- Repubblica Ceca: punti 5

2.- Francia: punti 9

3.- Italia: punti 10

4.- Lituania: punti 20

5.- Ungheria: punti 21

6.- Slovacchia: punti 25

20km uomini

- i primi 5km

Vanno subito in testa alla gara nove atleti: Perseus karlstrom (SWE), Alberto Amezcua (ESP), Miguel Angel Lopez (ESP), David Kenny (IRL), Wayne Snyman (RSA), Eider Arevalo (COL), Caio Bonfim (BRA), Karl Junhannss /GER), Brian Daniel Pintado (ECU) e Matteo Giupponi (ITA)

Il passaggio ai 5km:

1.- Perseus Karlstrom in 19:52

2.- Brian Daniel Pintado in 19:52

3.- Miguel Angel Lopez in 19:52

4.- David Kenny in 19:53

5.- Matteo Giupponi in 19:53

6.- Alberto Amezcua in 19:53

- dai 5 ai 10km

Il passaggio ai 7km del gruppo di testa al quale si è aggiunto Caio Bonfim è di 27:53.

Brian Pintato e Matteo Giupponi hanno una red card (contatto)  loro carico.

Verso gli 8km Karlstrom allunga il passo e guadagna qualche metro. Il suo passaggio aglii 8km è di 31:48. Gli altri seguono tra 31:50 e 30:52.

Il passaggio ai 10km:

1.- Brian Daniel Pintado in 39:40

2.- David Kenny in 39:40

3.- Caio Bonfim in 39:41

4.- Perseus Karlstrom in 39:41

5.- Alberto Amezcua in 39:44

6.- Miguel Angel Lopez in 39:44

7.- Matteo Giupponi in 40:08

- dai 10 ai 15km

Ai 12 km sono rimasti in quattro in testa alla gara: Kenny, Bonfim, Pintado e Karlstrom. Più staccato i due spagnoli, mentre Giupponi ha perso molte posizioni e sta per essere raggiunto da Andrea Agrusti (ITA) che però è gravato da due red cards.

Kenny e Bonfim dopo i 13km guadagnano qualche metro su Karlstrom che ai 14kmha 6 secondi di svantaggio sui due battistrada. Seguono America, Pintado, Lopez e Ojala (FIN).

Il passaggio ai tre quarti di gara è: Bonfium e Kenny (59:24), Karlstrom (+7), Amezcua (+21), Pintado (+37), Ojala (+50)

- ultimi 5km

Ai 16km passa in testa solo Caio Bonfim (1:03:18) mentre David Kenny è stato raggiunto da Perseus Karlstrom e seguono il leader a 10 secondi. Un km dopo lo svantaggio diventa di 18 secondi.

Poco prima dei 18km Aleksi Ojala viene raggiunto dalla terza red card e sarà fermato per 2 minuti.

Alla campana Bonfim passa in 1:15:06, con Karlstrom a 32 secondi, Kenny a 38 secondi e Pintado a 48 secondi.

Vittoria a Caio Bonfim (BRA) in 1:18:54

Secondo posto a Perseus Karlstrom (SWE) in 1:19:42

Terzo posto a David Kenny (IRL) in 1:19:44

Quarto posto a Brian Daniel Pintado (ECU) in 1:19:47

Quinto posto a Alberto Luiz Amezcua (ESP) in 1:19:58

Vogliamo però spendere due parole per due personal best ottenuti da due atleti statunitensi:
- Nick Christie (PB: 1:22:44 con un grosso salto di qualità rispetto al precedente di 1:24:15 ottenuto a La Coruna, ESP il 8.6.2019)

- Dan Nehnevaj (PB: 1:23:10 anche per lui un grosso salto di qualità rispetto al precedente di 1:26:10 ottenuto a Philadelfia, PA, USA il 11.4.2021).
Entrambi sono dei giramondo, gareggiano ovunque sia possibile, in particolare Christie capace di migliorarsi a 30 anni, un'età nella quale qualcuno pensa ad appendere le scarpette al chiodo. Ma non solo, Christie pensa anche a fare da chioccia al compagno di squadra (25 enne) che si è dedicato totalmente alla marcia solamente nel 2020 partecipando alle gare di corta distanza indoor ed outdoor dei College statunitensi.
Chi segue questo sport da tempo troverà che questi due personal best sono i migliori risultati degli USA da almeno 10 anni.
Chi invece non solo segue questo sport, ma anche lo ama, deve solamente gioire nel vedere che il vecchio leone USA ritorna a ruggire nel 2022. 

Classifica a squadre incontro internazionale

1.- Italia: punti 3

2.- Slovacchia: punti 11

3.- Francia: punti 12

4.- Repubblica Ceca: punti 18

5.- Ungheria: punti 20

6.- Lituania: punti 29

Dopo 3km di gara Karla Ximena Serrano (MEX) allunga il passo, saluta e si invola. Non sarà più raggiunta.

I suoi passaggi sono stati nei primi 5km (4:44, 9:11, 13:40, 18:11, 22:44) ed a metà gara ha 10 secondi di vantaggio su Sharon Lisseth Herrera Soto (CRC) che passa in 22:54.

Terza a metà gara è Heta Veikkola (FIN) in 22:57.

Seguono le quattro italiane in fila indiana: Giada Traina (23:03) e poi Alexandrina Mihai, Vittoria Di Dato e Giulia Gabriele (23:33).

La gara procede così fino all’ultimo giro quando Heta Vikkola riesce a superare Sharon Lisseth Herrera Soto di pochi metri e vince l’argento.

Vittoria a Karla Ximena Serrano (MEX) in 45:20

Secondo posto a Heta Veikkola (FIN) in 46:02

Terzo posto a Sharon Lisseth Herrera Soto (CRC) in 46:04

Quarto posto a Alexandrina Mihai (ITA) in 46:57

Quinto posto a Giada Traina (ITA) in 46:58

Sesto posto a Vittoria Di Dato (ITA) in 47:59

Classifica a squadre incontro internazionale

1.- Francia punti 4

2.- Italia: punti 7

3.- Ungheria: punti 13

4.- Slocacchia: punti 15

5.- Lituania: punti 24

6.- Repubblica Ceca: punti 29

10km U20 uomini

A metà gara sono ancora in cinque (21:25). Sono: Angel Vazquez Montes (MEX), Jaromir Moravek (CZE), Adam Zajichek (CZE), Tiago Ramos (POR) ed Emiliano Brigante (ITA).

Verso i 7km allungano il passo Montes, Zajicek e Moravek e guadagnano una ventina di secondi su Ramos e Brigante.

Alla campana i tre passano in 38:12, Ramos in 38:35 e Brigante in 39:04

Vittoria a Angel Vazquez Montes (MEX) in 42:15

Secondo posto a Adam Zajichek (CZE) in 42:19

Terzo posto a Jaromir Moravek (CZE) in 42:36

Quarto posto a Tiago Ramos (POR) in 42:55

Quinto posto a Emiliano Brigante (ITA) in 43:26

Ci sia permesso di spendere due parole di incoraggiamento per Emiliano Brigante che conosciamo personalmente e del quale conosciamo il valore cronometrico, purtroppo spesso mandato in fumo da controprestazioni di carattere tecnico. Il giovane atleta italiano sta ora seguendo un percorso di rivisitazione tecnica trascurando totalmente gli esiti cronometrici. La gara di oggi ha dato i primi riscontri positivi: nessuna red card.

Se son rose fioriranno. Hai fatto finalmente la scelta giusta.

Foto album by Philipp Mintken - GER

Altri link ad album fotografici di una foto-reporter locale (Miriam Stewartova):