Domenica 17 ottobre anche la Francia ha ospitato i suoi campionati di marcia sia sulla 20km che sulla 35km.
Le gare si sono svolte a Laval (FRA) con una molto interessante partecipazione numerica.
E’ stata anche l’occasione per vedere una delle ultime, se non l’ultima proprio, sulla 50km.
35km uomini
Vittoria indiscussa di Aurelien Quinion (FRA) in 2:34:29. Un tempo vicinissimo ai minimi mondiali di atletica leggera per i Mondiali di Eugene del 2022, fissato in 2:33:00. Probabilmente è solo un rinvio per il marciatore dell'Ile-de-France, che ha dimostrato di avere il potenziale per brillare sulle lunghe distanze.
Secondo posto a Florian Mayer (FRA) in 2:49:18
Terzo posto na Remi Rodriguez (FRA) in 2:50:32
35km donne
Tre atlete alla partenza che hanno gareggiato per esiguità numerica assieme agli uomini
Vittoria a Lucie Champalou (FRA) in 30:30:36
Secondo posto a Sonia Demon (FRA) in 3:34:13
Terzo posto a Anett Torma (HUN) in 3:35:53 che si prende la rivincita sulla squalifica casalinga ottenuta il 3 ottobre scorso a Budapest (HUN).
20km uomini
Gabriel Bordier (FRA) era il favorito per la vittoria ma ha dovuto lottare fino alla fine per conservare il titolo di Campione di Francia.
In testa sin dall'inizio, Gabriel Bordier è stato costretto a rallentare notevolmente per non rischiare di aggravare la tendinite al ginocchio che è stata tornata a farsi sentire in questa domenica dopo averlo disturbato per buona parte della sua preparazione.
Il suo tempo quindi non è stato quello dei giorni migliori (ha un personal best di 1:20:10 ottenuto a Podebrady il 16 maggio scorso) ed ha terminato la gara in 1:29:16.
È però riuscito nel suo sforzo a mantenere un vantaggio sufficiente su Matteo Duc (FRA) che scende alla sua prima 20km sotto 1:30:00 terminando a soli 8 secondi dal vincitore in 1:29:24. Una bellissima battaglia.
Il terzo posto all’U23 Martin Madeline-Degy (FRA) in 1:30:05
20km donne
Ma è stata, come prevedibile alla vigilia, la 20km femminile la “gara copertina” che ha avuto un esisto a dir poco incredibile.
Fino a un chilometro dal traguardo Clemence Beretta (FRA) sembrava sulla abbastanza tranquilla per assicurarsi una grande vittoria. Ma la giuria internazionale ha giudicato il suo gesto atletico non conforme al regolamento è la ha condannata a due minuti di penalità ai 19km.
Ha quindi scontato la sua penalità nell'area dedicata, situata a cento metri dal traguardo.
E’ uscita proprio mentre Eloise Terrec (FRA) stava sopraggiungendo e, scenario incredibile, le sue atlete hanno battagliato spalla a spalla in uno sprint incredibile.
Le due giovani atlete, separate da un anno di distanza (Beretta classe 1997, Terrec 1998) erano come “mano nella mano” fin sul traguardo, quando la più titolata Clémence Beretta ha ottenuto la vittoria in 1:38:09.
Un secondo dopo è arrivata Eloise Terrec (1:38:10)
Terzo posto a Marine Rottier (FRA) in 1:45:34
Risultati ufficiali - Official results