07/08/2021   Antonella Palmisano (ITA) vince la 20km dei Giochi Olimpici a Sapporo






 

Non è vero che i sogni non si avverano, come non è vero quello che aveva detto Julio Velasco (ARG) e cioè che nell’atletica “la palla non è rotonda”.

I sogni si avverano, eccome.

E si avverano in quel di Sapporo dove Antonella Palmisano festeggia il suo 30° compleanno oggi nella miglior maniera possibile: vincendo il titolo olimpico.

Nella fase di presentazione della gara avevamo detto che avremmo scommesso metà del nostro stipendio sulla vittoria multipla di medaglie della Cina, ed invece oggi ad un paio di giorni di distanza vi diciamo che avremmo perso, perchè mai e poi mai pensavamo di assistere ad una gara così rocambolesca, bella ed entusiasmante.

 

Ma non saremmo stati i soli a perdere la nostra scommessa. Certamente saremmo stati in compagnia della prestigiosa rivista statunistense "Track and Fields news" che, come si noterà da quanto qui sotto indicato non aveva alcun dubbio, e relagava Antonella Palmisano al ruolo di "la migliore dei mortali".

 

 

 

Quel buon uomo che di nome fa Patrizio Parcesepe (per tutti Patrick) a fatto il pieno a Sapporo con due ori nella 20km.

Gli facciamo i complimenti soprattutto perchè oggi quello che abbiamo visto fare ad Antonella Palmisano è stato l’emblema, la vera essenza della marcia.

Non servono altre parole da aggiungere, se non che a fine gara Liu Hong (CHN), che ha salvato l’onore della Cina (ed ha mitigato la nostra rabbia per la scommessa che avremmo purtroppo perso) si è congratulata con Antonella Palmisano quasi come in un passaggio di consegne.

Ma soprattutto oggi ha vinto l’atleta dalla marcia migliore, oseremmo dire incantevole.

 

 

Cronaca della gara

 

Partenza alle ore 16:30 con 58 atlete

 

- ore 16:57

Siamo ai 6km. Il folto gruppo passa in 27:37. Citiamo alcune atlete le tre Cinesi Yang Jiayu, Qieyang Shenjie, e Liu Hong, le due spagnole Maria Perez e Raquel Gonzalez, Sandra Lorena Arenas (COL), Erica De Sena (BRA),  Jemima Montag (AUS), Priyanka (IND) ed Elvira Khasanona (ANA)

Il passaggio è abbastanza lento. 

Ma già una delle possibili favorite è fuori dai giochi. Si tratta di Eleonora Anna Giorgi (ITA) che ha raccolto in un giro quattro palette gialle (delle quali due successivamente trasformate in red card) ma non ha retto psicologicamente e si è fermata. Ha dovuto faticare il suo allenatore, Gianni Perricelli, ha convincerla a rientrare in gara che poi porterà a termine penultima in 52° posizione (1:46:36).

 

 

 

 

- ore 17:17

A  metà gara. Il gruppo di testa è ancora di 15 unità.

Quello che conta è il controllo della situazione tecnica da parte della giuria. Oltre a quando detto per la Giorgi, hanno due red card Hanna Shevchuck (UKR), Leydi Guerra (PER) e Maria Czakova (SVK), mentre Mayra Perez (GUA) e Laura Garcia Caro (ESP) sono già state fermate nella zona di penalità per 120 secondi.

Nel gruppo delle leader per il momento non c’è nessuna red card a carico delle atlete più forti.

 

 

 

 

- ore 17:43

Siamo ai 16km. Il gruppo di testa, nonostante il ritmo non sia dei più veloci (26:48) si è ridotto a 5 unità: Antonella Palmisano (ITA), Yang Jiayu (CHN), Liu Hong (CHN), Erica de Sena (BRA) e Sandra Lorena Arenas (COL). A qualche metro transita Maria Perez (ESP) e staccata di 6 secondi Jemima Montag (AUS). Qieyang Shenjie (CHN) è in difficoltà e transita in nona posizione.

La situazione tecnica vede: Jemima Montag (1 RC per contatto), Erica de Sena (1 RC per contatto), mentre tutte le altre non hanno a loro carico nessuna red card. Sembra una situazione idilliaca, ma fra un attimo si scatenerà il finimondo.

 

 

 

 

- ore 17:51

Siamo ai 18km. Poco prima dei 17km Antonella Palmisano (ITA) ha allungato ed è passata a condurre. Dietro a lei subito va Yang Jiayu (CHN) che si disunisce e raccoglie nell’arco di 5 minuti tre red card e finisce nella zona di penalità e fuori dai giochi per le medaglie.

Ma anche Liu Hong (CHN), Erica de Sena (BRA) e Sandra Lorena Arenas (COL) hanno ricevuto il pochissimi minuti due red cards ed hanno rallentato.

Ai 18km la situazione è: Palmisano (1:21:00), Arenas (1:21:06), de Sena (1:21:18), Liu Hong (1:21:22), Perez (1:21:28)

 

 

 

 

 

 

- ultimi 2km

Erica de Sena riceve la terza red card proprio mentre tentava di agganciare Sandra Lorena Arenas. Verrà fermata a scontare la penalitò poco prima dell'arrivo quando avrà già raggiunto Sandra Arenas: un dramma per lei.

Liu Hong, che oggi stranamente ha ricevuto due red cards (ma che anche in TV è apparsa tecnicamente l'ombra di se stessa), da grande atleta qual’è pensa a consolidare il bronzo, senza rischiare per andare in caccia dell’argento.

Sandra Lorena Arenas per un attimo pensa di cercare di raggiungere Antonella Palmisano, ma quando vede una paletta gialla alzarsi in fronte a lei (17:53) ritorna sui suoi passi e pensa a mantenere l’argento. Una medaglia è sempre una medaglia.

Ai 19km: Palmisano (1:25.06), Arenas (1:25:24), de Sena (1:25:31), Liu Hong (1:25:44).

L’ultimo giro è una marcia trionfale per Antonella Palmisano (ITA) che raccoglie la bandiera dell’Italia e la lega attorno al collo, ma la lega male e una ventina di metri dopo la perde. Sorride, ma ormai è campionessa olimpica, oggi la “palla della marcia era rotonda”.

 

Oro a Antonella Palmisano (ITA) in 1:29:12

Argento a Sandra Lorena Arenas (COL) in 1:29:37

Bronzo a Liu Hong (CHN) in 1:20:57

Quarto posto a Maria Perez (ESP) in 1:30:05

Quinto posto a Alegna Gonzalez (MEX) in 1:30:33

Sesto posto a Jemima Montag (AUS) in 1:30:39

Settimo posto a Qieyang Shenjie (CHN) in 1:31:04

Ottavo posto a Antigoni Ndrismpioti (GRE) in 1:31:24

 

 

 

 

 

 

 

Risultati ufficiali - Official results

 

 

 

 

Video highlights

 

 

 

 

Il bellissimo foto album (delle due giornate) di Giancarlo Colombo per Fidal