Se dovessimo fare una scommessa se a Tokyo 2020 il podio della 20km donne dovesse essere totalmente appannaggio di un solo paese, certamente giocheremmo metà del nostro stipendio pensile sulla Cina, ricordandoci di quello che accadde a Doha 2019,  dove nemmeno una squalifica (allora le partecipanti era quattro) riuscì  fermare il trionfo cinese.

In quell'occasione, Liu Hong aveva sfidato le dure condizioni climatiche per rivendicare il suo terzo titolo mondiale, meno di due anni dopo aver dato alla luce sua figlia Xixi, consolidando il suo status di una delle grandi di tutti i tempi nell'evento.

Liu ha vinto a Rio cinque anni fa e ha stabilito un record mondiale di 1:24:38 nel 2015 a La Coruna. Detiene anche il record mondiale sui 50km ed è stata la prima donna a marciare sotto le quattro ore per la disciplina. La 34enne mirerà a diventare la prima donna a vincere due titoli olimpici di marcia.

Ma la compagns di squadra Yang Jiayu sarà un avversario formidabile. La campionessa del mondo 2017 ha ottenuto il nuovo record mondiale di 1:23:49 all'inizio di quest'anno, superando il record di Liu di 49 secondi. Liu ha concluso al secondo posto in quella gara, ma è stata premiata con un PB di 1:24:27, più veloce del suo precedente record mondiale.

Qieyang Shijie è stata terza nella gara del record mondiale di Yang in 1:24:45, un punteggio che la colloca quarta nella lista mondiale di tutti i tempi. Sebbene non abbia mai vinto un titolo mondiale, Qieyang è una marciatrice di assoluta bellezza e consistenza nei maggiori campionati. 

Ha vinto il bronzo mondiale nel 2011, l'argento olimpico nel 2012 e l'argento mondiale nel 2019.

Nessun paese ha mai vinto tutte e tre le medaglie nelle marcia femminili alle Olimpiadi. La Cina potrebbe fare la storia su entrambi i fronti a Sapporo, ma basta un atleta per ritirarsi – per squalifica, stanchezza o infortunio – e il piano fallisce.

La gara del resto del mondo

La brasiliana Erica de Sena è arrivata quarta ai due più recenti Campionati del Mondo. Il 36enne, che detiene il record nazionale di 1:26:59, cercherà disperatamente di salire finalmente sul podio dei campionati mondiali.

Sandra Arenas è finita dietro a De Sena ai Mondiali 2017 e 2019. Prima di andare a Sapporo, la colombiana ha ottenuto una vittoria che dà fiducia a La Coruna.

L'italiana Antonella Palmisano ha terminato appena fuori dalle medaglie a Rio cinque anni fa, ma ha conquistato il bronzo ai Mondiali. Nella sua unica gara dell'anno finora, la 29enne ha vinto in modo convincente ai Campionati Europei a squadre a Podebrady in 1:27:42.

Eleonora Giorgi, medaglia di bronzo mondiale nella 50km, con un personal best di 1:26:17 aggiunge ulteriore forza alla squadra italiana. Sebbene negli ultimi anni si sia concentrata sulle distanze più lunghe, la 31enne è ancora competitiva sui 20 km. 

La campionessa europea spagnola Maria Perez, l'atleta neutrale autorizzata Elvira Khasanova e la messicana Alegna Gonzalez dovrebbero figurare nel gruppo di testa.

La nazione ospitante è ben rappresentata da Kumiko Okada e Nanako Fujii. Il duo ha lavorato come una squadra ai Campionati del mondo 2019, finendo rispettivamente sesto e settimo. Okada, il più esperto dei due, detiene il record nazionale di 1:27:41, mentre Fujii ha il meglio di 1:28:58.

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