05/06/2021   XXXIV Cantones de La Coruna Sergio Vazquez: Vittorie di Sandra Lorena Arenas e Diego Garcia






 

 

 

Una bellissima edizione quella del 2021, dopo purtroppo un anno di sosta, dei Cantones de la Coruna giunti alla sua 34° edizione su percorso più amato degli atleti.

Complici le norme sanitarie della pandemia che non permettono più di tanti partenti gli organizzatori hanno optato per la scelta più normale (e a nostro parere più logica e più bella): quella di far prima da gara delle donne (17:30) e poi quella degli uomini (19:00).

Abbiamo trovato molto interessante il sistema utilizzato per mantenere le distanze fra gli atleti prima della partenza con dei grandi bollini gialli sul manto stradale.

 

 

 

 

Una bellissimima iniziativa degli organizzatori: oltre al ricordo di Jordi Llopart nell'immagine generale di quest'anno 2021, sull'arco di partenza/arrivo ci so no i nomi tutti i vincitori della prova durante le 33 edizioni precedenti.

Ci sono praticamente tutti quelli che sono stati grandi nella marcia mondiale negli ultimi 35-40 anni, campioni olimpici, mondiali, europei, record mondiali.

 

 

 

 

20km donne

 

Il sole è ancora alto sui Cantones e fa abbastanza caldo.

Per questa ragione non ci sarà quindi di aspettarsi un risultato come quello del 2019 quando Glenda Morejon sconfisse la corazzata cinese (Yang Jiayu, Liu Hong, Qieyang Shenjie)

 

La gara partenza avviene a ritmo moderato, i primi 2 km percorsi in 8:55 con 12 atlete nel gruppo di testa. 

Le ecuadoriane Glenda Morejon e Karla Jaramillo, oltre alla brasiliana Erica Sena, hanno preso il comando della gara in quelle prime fasi. Il ritmo aumenta leggermente nei chilometri successivi e al checkpoint dei 5 km (22:13) il gruppo di testa si è ridotto a cinque membri: Glenda Morejon, Erica De Sena, Sandra Lorena Arenas e il duo messicano di Ilse Guerrero e la campionessa del mondo dei 10.000 m U20 2018 Alegna Gonzalez.

 

A metà gara il gruppo di testa è composto da quattro atlete e vede transitare in prima posizione (42;21) Erica de Sena.

Dietro a loro si stanno mettendo in luce Noelia Vargas Mena (CRC) e Kimberly Garcia che transitano in 44:59. 

Mentre più dietro spunta Mariavittoria Becchetti (ITA), che passa in 45:46, ansiosa di buttare dietro le spalle la squalifica di Podebrady che tanto aveva lasciato l’amaro in bocca al team dell’Italia.

 

Poco dopo Erica De Sena ha iniettato una maggior vivacità alla gara, passando in testa a condurre ai 15km in 1:06:13 e soloamente Sandra Lorena Arenas ha potuto convivere con il suo cambio di velocità, seguendola in 1:06:15. 

Glenda Morejon e Alegna Gonzalez hanno perso circa 15 secondi. 

Un chilometro dopo è diventato chiaro a tutti che la vincitrice dell’anno precedente sulla corazzata cinese, Glenda Morejon, non sarebbe salita sul podio,  passa al quarto posto staccata di 35” dalla leader (De Sena) e 7” da Alegna Gonzalez.

 

Il movimento chiave della gara arriva quando mancano ancora 3600m alla fine, quando Arenas che aveva poco prima raggiunto la De Sena, staccata facilmente la sua rivale per raggiungere il 17esimo chilometro con otto secondi di vantaggio sulla brasiliana. Alla campana Sandra Arenas ha un solido vantaggio di 21 secondi, mentre Sena aveva ancora 16 secondi su Gonzalez. 

 

Vince Sandra Lorena Arenas (COL) in 1:28:23, il suo terzo tempo più veloce di sempre, ma le sorprese non sono finite. Durante l’ultimo giro Alegna Gonzalez, che mostra al pubblico una marcia bellissima e da manuale, raggiunge la Brasiliana e la supera poche decine di metri prima dell’arrivo.

Secondo posto a Alegna Gonzalez (MEX) in 1:28:40 (sentire ancora parlare molto di lei nei prossimi anni).

Terzo posto a Erica De Sena (BRA) in 1:28:44

Quarta Glenda Moerjon (ECU) in 1:29:50

Quinta Noelia Vargas mena (CRC) in 1:30:44

Sesto posto a Mariavittoria Becchetti (ITA) in 1:32:03 che vendica abbastanza la squalifica di Podebrady.

 

Non possono invece essere raggianti le atlete della Spagna che tra abbandoni (Raquel Gonzalez e Julia Takacs) e squalifica Laura Garcia-caro non rinnovano la bella prestazione di Podebrady.

 

 

 

 

 

20km uomini

 

Anche la gara  maschile è iniziata molto lentamente, il primo chilometro è stato coperto in 4:17 con lo spagnolo Ivan Pajuelo in testa. Il ritmo è leggermente aumentato nei giri successivi grazie all'ecuadoriano Mauricio Arteaga che ha guidato con un ritmo di 4:05/km.

Al 5 km Arteaga era ancora in testa in 20:30. In quella fase iniziale, i principali favoriti nelle vesti dello svedese Perseus Karlstrom e dello spagnolo Alvaro Martin è Diego Garcia stavano ben coperti nel gruppo rinunciando a mettersi in luce nei primi dieci..

 

A metà del percorso, (40:46) sono ancora 23 i marciatori rimasti nel gruppo di testa guidato da Jesus Tadeo Vega (MEX) e Alvaro Martin (ESP). 

A tre quarti di gara l’orologio segnava 1:00:43 e il gruppo era guidato da Andres Chocho (ECU), nonostante si fosse esibito e vinto ai Campionati sudamericani sei giorni fa a Guayaquil e avesse fatto un lunghissimo viaggio per arrivare qua.

 

Un frenetico 16° chilometro marciato sul passo di 3:50 da Perseus Karlstrom (SWE) riduce il gruppo di testa a soli tre: è la rivincita del podio di Podebrady con Karlstrom, Martin e Garcia. I più ipotizzano lo stesso risultato vittorioso di Karlstrom.

 

 

 

 

Dopo un altro giro implacabile cronometrato in 3:49, invece è Diego Garcia a mettersi in testa alla gara con Alvaro Martin e Perseus Karlstrom dietro di lui. 

A circa 1800 metri dalla fine, è Diego Garcia a cambiae passo velocità per lasciare indietro definitivamente Martin e far faticare Karlstropm qualche centinaia di metri per un pronto recupero. E’ chiaro che a gara di risolverà dopo una battaglia a due.

 

A metà del giro conclusivo, Garcia cerca di sparare le ultime cartucce e riesce a guadagnare una decina di metri, per la gioia del pubblico di casa. Perseus Karlstrom, che lo aveva sconfitto due volte quest'anno, è incredulo, prova ancora e rientrare, ma oggi è la giornata dello spagnolo che lo sconfigge in Europa dopo anni di continuo dominio. Come nel 2019 dovette soccombere a Yamanishi e Stano oggi Karlstrom deve cedere lo scettro al giovane Garcia.

 

Un Garcia più che gioioso vince sul traguardo iberico in 1:19:37 dopo un giro finale di 3:42.

Secondo posto a Perseus Karlstrom (SWE) in 1:19:44

Terzo posto a  Alvaro Martin (ESP) che ha completato un podio di classe in 1:19:59.

Quarto posto a Brian Daniel Pintado (ECU) in 1:20:15

Quinto posto a Andres Eduardo Olivas Nunez (MEX) in 1:20:24

Sesto posto a Callum Wilkinson (GBR) in 1:120:32

 

 

 

Risultati ufficiali - Official results

 

 

 

(Foto di copertina grazie a Jorge Blanco, La Coruna - ESP)