07/12/2020   Andamento grafico velocità (20 km. e 50 Km.) donne dal 2001 al 2020 - Speed performances (20 km and 50 km) in women from 2001 to 2020






 

 

Come ogni anno in questo periodo nella sezione Statistiche sono stati pubblicati i grafici aggiornati degli andamenti della velocità nelle gare di marcia. 

 

Come negli anni scorsi abbiamo seguito il modello che:

• limita la visione storica del passato gli ultimi 20 anni

• e abbiamo inoltre continuato l'analisi dell'andamento della velocità nella 50km femminile.

 

Gli anni presi in considerazione sono stati quindi:

• 20 Km. donne - top (dal 2001 al 2020)

• 20 Km. donne – media dei primi 20 (dal 2001 al 2020)

• 50 Km. donne - top (dal 2002 al 2020)

• 50 Km. donne – media dei primi 20 (dal 2002 al 2020)

 

Purtroppo a causa del Covid-19 quest’anno i dati statistici sono molto meno interessanti rispetto al passato.

La mancanza di gare importanti e l’affannosa ricerca di qualche competizione tradizionale di medio-alto livello è stato il motivo predominante di questa stagione.

Ed anche i risultati, in particolare le velocità medie delle prime 20 “performers” ne hanno risentito.

 

E’ questa la principale ragione che ci ha fatto decidere quest’anno di non pubblicare, come fatto nel 2019, tutta quella serie di analisi successive di “Area vs World” e di “Italy vs World” in quanto ci siamo resi conto che sarebbero state inutili ed anche fuorvianti.

Speriamo di poterle riprendere nel corso del 2021, perchè sappiamo che avevano suscitato molto interesse.

 

 

Qualche commento

 

Anche nel 2020 è continuata la sospensione di alcuni atleti della RusAthletics (Federazione della Russia) dalle gare internazionali.

Gli atleti di quel Paese hanno però gareggiato per quanto loro possibile a livello nazionale. I relativi risultati sono stati presi in considerazione.

 

Nella 20km le atlete della RusAthletics (Federazione della Russia) che influenzano i nostri grafici sono quest’anno ben cinque (nel 2019 erano solamente due).

Di queste 5 performances, 4 sono state ottenute ai Russian Winter Champioships di Sochi il 17.2.2020, in un periodo in quale la pandemia in Europa era agli inizi, ma in Russia era ancora sconosciuta.

Le atlete interessare sono:

- Elvira Khasanova (RUS), giovane 21enne, che è la prima nella graduatoria mondiale del 2020 in forza del tempo di 1:26:43 ottenuto con la vittoria a Sochi

- Reykhan Kagramanova (RUS), seconda nella graduatoria mondiale del 2020 in forza del tempo di 1:26:50 ottenuto con il secondo posto di Sochi

- Marina Novikova (RUS), terza nella graduatoria mondiale del 2020 in forza del tempo di 1:27:25 ottenuto con il terzo posto di Sochi

- Yuliya Turova (RUS), settima nella graduatoria mondiale del 2020 in forza del tempo di 1:28:36 ottenuto con il quarto posto di Sochi

- Darya Golubechkova (RUS), anche lei del 2000, che il 5.9.2020 a Voronovo nei sobborghi di Mosca ha fermato il cronometro in 1:28:43

 

Nelle prime dieci sella stagione mondiale ci sono quindi:

- le cinque citate atlete della Russia

- tre atlete della Cina: Liu Hong (1:27:48, Taian, 20.9.2020), Yang Jiaju (1:28:06, Taian, 20.9.2020), e Qieyang Shenjie (1:28:27, Taian, 20.9.2020)

- un’atleta dell’Italia, Antonella Palmisano (1:28:40, Podebrady, 10.10.2020)

- un’atleta dell’Ucraina, Olena Sobchuck (1:29:12, Antalya, 16.2.2020)

 

 

Le Nazioni rappresentate nelle prime 20 atlete della 20km sono le seguenti:

 

 

 

Nation

2019

athletes

2020

athletes

Difference

 

 

 

 

China

11

3

-8

Russia

2

5

+4

Spain

1

-

-1

Italy

1

1

-

Brasil

1

1

-

Colombia

1

-

-1

Ukraine

-

4

+4

India

-

1

+1

Kazakistan

-

1

+1

Turkey

-

1

+1

Belarus

-

1

+1

Japan

2

1

-1

Ecuador

1

1

-

 

 

 

Nella 50km la situazione rappresentata per la 20km si ingigantisce ancora di più.

 

Nei primi sei mesi dell’anno si sono svolte solamente tre competizioni di medio-alto livello sulla 50km: quella di Santee in California (USA) del  25 gennaio, che ha visto la vittoria di Robyn Stevens (4:37.33), quella di Torrevieja (ESP) del 16 febbraio, vinta da Maria Juarez (4:15:46) e quella di Lima (PER) vinta da Viviane Lyra (BRA) in 4:41.07.

 

Ovviamente tutte le tre vincitrici si ritrovano nella graduatoria delle prime 20 atlete.

Maria Juarez (ESP) è terza, con Ainoha Pinedo (ESP) seconda arrivata che nella graduatoria occupa IL 14° posto.

Robyn Stevens (USA) è decima, con Stephanie Casey (USA), Erin Taylor-Talcott (USA) e Katie Burnett (USA) che occupano le posizioni 17°, 18° e 20°

 

Nella seconda parte della stagione, dopo agosto si sono svolte le gare più importanti: quella di Voronovo, nei sobborghi di Mosca (RUS), il 5.9.2020, con le atlete della RusAthletics (Federazione della Russia) che come noto non gareggiano internazionalmente. 

 

Proprio a Voronovo c’è stata un’esplosione di risultati di alto livello per due di esse:

- Yelena Lashmanova (RUS), prima in 3:50:42 che se avesse potuto essere riconosciuto come record avrebbe frantumato il record mondiale di Liu Hong (3:59.15)

- Margarita Nikiforova (RUS), seconda in 3:59:56.

Le due atlete si collocano ai primi due posti della graduatoria.

Dal quarto al settimo posto altre quattro atlete classificatesi dietro le prime due a Voronovo: Anastasia Kalashnikova (4:18:26), Kristina Lyubushkina (4:22:24), Aleksandra Bushkova (4:25:32) e Irina Musikhina (4:32:11).

 

Khrystyna Yudkina (UKR), vincitrice Ivano-Frankivsk (UKR) il 18.19.2020, segue all’8° posto in 4:32:30, ed ancora Kristina Kudinova (RUS) con il 4:34:45 ottenuto a Voronovo è 9°.

Nelle posizioni fra l’11° e la 20° troviamo oltre alle già citate in precedenza: due atlete della Polonia  e due dell’Ucraina.

 

La Cina, che lo scorso anno era stata la nazione leader, quest’anno non è rappresentata in quanto non si sono svolte a causa del Covid-19 competizioni sulla 50km in quel paese.

 

Le nazioni rappresentate nelle prime 20 atlete della 50km sono le seguenti:

 

 

 

Nation

2019

athletes

2020

athletes

Difference

 

 

 

 

China

6

-

-6

Ecuador

2

-

-2

Ukraine

2

3

+1

Belarus

1

-

-1

Russia

2

8

+6

Spain

2

2

-

Australia

1

-

-1

Poland

-

2

-2

Portugal

1

-

-1

Slovakia

1

-

-1

Guatemala

1

-

+1

Italy

Brasil

USA

1

-

-

1

4

+1

+1

+4

 

 

 

Le due performances di Yelena Lashmanova e Margarita Nikiforova da un punto di vista aprono nuovi orizzonti sulle potenzialità delle donne nella storia della 50km.

Negli ultimi quattro anni, da quando cioè Ines Henriques stabilì il suo primo duplice record mondiale, sembra sia passato un ventennio in termini di incremento della velocità media della prima performace donne nella 50km. Ai 12,89 km/hr dell'atleta Portoghese fanno da contraltare oggi i 13,01 km/hr dell'atleta Russa, prima in assoluto a marciare per 50km sopra i 13 km/hr.
Certamente il risultato non verrà omologato come record mondiale, e tutti sappiamo il perché, ma l'incremento della prestazione c'è e come dato statistico e di analisi deve esser preso in considerazione.


Ad oggi sono in quattro le atlete che sono scese sotto le 4:00:00: Yelena Lashmanova (3:50:42) e Margarita Nikiforova (3:59:56) e Klavdiya Afanasyeva (3:57:08), tutte Russe e la prima della storia Liu Hong (3:59:15).

Ma cosa sarebbe potuto accadere se la World Athletics non avesse deciso di sostituire la 50km con una 35km ?

Dietro a queste quattro atlete, nella stagione 2019, c'erano alla finestra altre tre:

- Li Maocuo (CHN): 4:03:51

- Eleonora Anna Giorgi (ITA): 4:04:50

- Julia Takacs (ESP): 4:05:46

che non hanno gareggiato nel 2020 probabilmente per preparare, almeno le due europee, la 20km olimpica.

Basti pensare a quello che in una stasgione è riuscita a fare Margarita Nikiforova che è passata dal 4:05:48 (che la collocava sesta nella lista mondiale del 2019) al 3:59:56 del 2020 dove, come già detto è seconda.

 

L'altra considerazione che però bisogna fare per chiarezza è quella che dietro le tre atlete di vertice nella Russia non vediamo altre atlete dalle belle speranze e dalle enormi potenzialità. I risultati di Anastasia Kalashnikova (4:18:26), Kristina Lyubushkina (4:22:24), Aleksandra Bushkova (4:25:32) dicono non molto in termini di potenzialità futura, e dicono ancor meno se collocati nella graduatoria mondiale del 2019.
Con 4:18:26 si sarebbe stati in 22° posizione, con 4:22:24 in 28° e con 4:25:32 in 32°.
Come dire che dietro a Lashmanova, ​Afanasyeva e Nikiforova non c'è molto. Per contro basta andare va guardare la graduatoria mondiale del 2019 per vedere quanto la Cina donne nella 50km fosse messa meglio in termini di potenzialità e di numero di atlete con più alta media.

 

 

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