Nikolay Ivanov (RUS) nato il 21.12.1993 non è mai stato uno degli atleti di punta della squadra Russa si marcia.
Era però quello che in gergo si definisce un “buon camminatore”.
Quest’anno non aveva gareggiato ed i suoi record personali non mai erano stati tali da permettergli una posizione nei primi 100 atleti del ranking mondiale.
Vantava queste performances:
- sulla 20km: 1:28:43 ottenuto a Sochi (RUS) il 27.2.2015
- sulla 50km: 4.13:33 ottenuto a Chihuahua (MEX) il 7.3.2015
Insomma una seconda schiera per la corazzata Russa, ma probabilmente era un uomo dal grande cuore.
Nella nottata del 15.9.2017 il 23enne Russo non esitò a prendere le difese di una giovane ragazza che era stata appena molestata da un hooligan ubriaco.
Lo sconosciuto ubriaco ha estratto un coltello è ha ferito l’atleta con un fendente che gli ha aperto una vasta ferita allo stomaco.
In seguito l’allenatore dell’atleta Sergey Osipov ha dato a R-Sport la triste notizia che Nikolay Ivanov è deceduto.
Inizialmente era stato aperto un fascicolo a carico del fermato con l’accusa di “aver inflitto una grave lesione che successivamente ha causato per negligenza la morte della vittima”. Successivamente è stato riclassificato in omicidio.
Nikolay Ivanov in gara e nel privato