La storia della gara
I primi due km ci dicono subito che non sarà come in Coppa Europa a Podebrady in maggio, ma quasi.
La differenza la fa Meryem Bekmez (TUR) che evidentemente non ha smatito la fatica, e che colleziona nei primi due km anche due red cards. Per lei corre l'obbligo di rallentare e mettere sotto ossrvazione la tecnica di marcia, cosa che invece non farà la sua compagna di squadra Ayse Tekdal (TUR) e verrà poi squalificata.
Comunque sia ai primi 3km passa in testa la indipendente Russa Yana Smerdova (ANA) son i seguenti passaggi:
- 1.000m: in 4:46.73
- 2.000m: in 9:25.79
- 3.000m: in 13:48.80
che e poi si alterna al comando con l'altra favorita: Teresa Zurek (GER)
I ritmi non sono certamente impossibili e la Russa e la tedesca passano in quest'ordine ai 1.000 successivi:
- 4.000m: Zurek (GER) in 19:06.24
- 5.000m: Smerdova (ANA) in 23:48.32
- 6.000m: Zurek (GER) in 28:30.50
- 7.000m: Zurek (GER) in 33:19.49
- 7.000m: Zurek (GER) in 38:04.93
Tra il 6° ed il 7° km la squalifica di Ayse Tekdal (TUR)
Le due leader continuano con Teresa Zurek (GER) che passa in testa agli 8.000m in 38:04.93, mentre Yana Smerdova passa in testa ai 9.000m in 42:49.38 e stacca quel tanto che basta la rivale.
Vince Yana Smerdova (ANA) in 47:19.69.
Secondo posto per Teresa Zurek (GER) in 47:33.20
Per il bronzo si assiste al tentativo di rientro di Marina Pena (ESP) sulla stanca Maryem Bekmez (TUR).
La Turca ce la fa poi a mantenere, con una volata ccomunque nei limiti regolamentari, il terzo posto che le vale il dolce bottino di due medaglie (argento e bronzo) in due Campionati (Mondiale ed Europeo) in meno di una settimana.
Bronzo quindi a Maryem Bekmez (TUR) in 48:33.88 (record nazionale U20 della Turchia)
Quarto posto per Marina Pena (ESP) in 48:34.21 (personal best).
La marcia Spagnola però festeggia anche il quinto posto di Irene Montejo (ESP) in 49:02.62 e il settimo posto di Antia Chamosa (ESP) in 49:08.52 (entrambi personal best).
Dal punto di vista tecnico la giuria ha inviato 20 red cards delle quali 6 per sbloccaggio del ginocchio e 14 per mancanza di contatto con il suolo.
Le italiane
Ottimo nono posto per la new entry Valeria Disabato (ITA) che termina la gara in 49:26.81 nuovo personal best (precedente di 50:35.99 ottenutoi a Trieste ai Campionati Italiani Assoluti il 30.06.2017).
Invece, non riesce a migliorare il personal best (50:31:23) stabilito a Firenze il 9.6.2017, Annalisa Russo (ITA) che termina la gara in 50:30.96.
Ancora più distante dal personale (50:43.24) stabilito a Orvieto il 23.4, 2017, Anthea Mirabello (ITA) che, seppur gravata da due red cards è riuscita a portare a termine la prova in 51:12.89. Ricordiamo che la giovane Mirabello è impegnata in un delicato lavoro di natura tecnica con l'ausilio di Patrizio Parcesepe.
I risultati completi (anche uomini) nella sezione Risultati o scaricabili direttamente da questo link: clicca qui
Photo album di Giancarlo Colombo per Fidal: clicca qui
Yana Smerdova celebra la vittoria
L'esultanza di Maryem Bekmez (TUR) per la seconda mnedaglia in cinque giorni
(English version)
The history of the race
The first two kilometers tell us at once that it will not be like in the Europa Cup at Podebrady in May, but almost.
The difference is made by Meryem Bekmez (TUR) who evidently did not endure fatigue, and which collects two red cards in the first two kilometers. She is obliged to slow down and be careful on the walking technique, which instead will not do with her teammate Ayse Tekdal (TUR) and will be after disqualified.
In any case, at the top 3km, the independent of Russia Yana Smerdova (ANA) leads with the following split times:
- 1.000m in 4:46.73
- 2.000m in 9:25.79
- 3.000m in 13:48.80
Which then alternates to lead with the other favorite: Teresa Zurek (GER)
The pace are certainly not impossible, and Russian and German pass in this order to the next 1,000m.:
- 4.000m: Zurek (GER) in 19:06.24
- 5.000m: Smerdova (ANA) in 23:48.32
- 6.000m: Zurek (GER) in 28:30.50
- 7.000m: Zurek (GER) in 33:19.49
- 7.000m: Zurek (GER) in 38:04.93
Between 6th and 7th km the disqualification of Ayse Tekdal (TUR)
The two leaders continue with Teresa Zurek (GER) who heads at 8,000m in 38:04.93, while Yana Smerdova heads to 9.000m in 42:49.38 and takes off as much as his rival
Victory to Yana Smerdova (ANA) in 47:19.69.
Second place to Teresa Zurek (GER) in 47:33.20
For bronze, Marina Pena (ESP) tries to come back and fight whit a tired Maryem Bekmez (TUR).
The Turkish do it then to maintain, with a sprint in any case acceptable, the third place which earned her the sweet haul of two medals (silver and bronze) in two World and European (Championships) in less than a week.
Bronze then to Maryem Bekmez (TUR) in 48:33.88 (Turkey's U20 national record)
Fourth place for Marina Pena (ESP) in 48:34.21 (personal best).
The Spanish walk also celebrates fifth place of Irene Montejo (ESP) in 49:02.62 and seventh of Antia Chamosa (ESP) in 49:08.52 (both personal bests).
From the technical point of view, the judges sent 20 red cards of which 6 for bent knee and 14 for loss of contact with the ground.
The Italians
Great ninth place for the new entry Valeria Disabato (ITA) ending the race in 49:26.81 new personal best (previous 50:35.99 obtained in Trieste at Italian Senior Championships on June 30, 2017).
Instead, she can not improve the personal best (50:31:23) established in Florence on June 9, 2017, Annalisa Russo (ITA) ending the race at 50:30.96.
Even more distant from the personal best (50:43.24) established in Orvieto on April 23, 2017, Anthea Mirabello (ITA), who, although charged with two red cards, managed to complete the race in 51:12.89. We remeber that the young Mirabello is engaged in a delicate work of technical nature with the help of Patrizio Parcesepe.
Yana Smerdova celebra la vittoria
The exultation of Maryem Bekmez (TUR) for the second medal in five days