17/03/2019   Lugano (SUI): Vincono Marius Ziukas (LTU) e Eleonora Anna Giorgi (ITA)






 

La terza gara importante della giornata era la 16° edizione del Memorial Mario Albisetti a Lugano.

Di certo i numeri non erano all’altezza dei Campionati Spagnoli e tanto meno di quelli Asiatici e All Japan, ma il calendario europeo è così denso che gli atleti non hanno che scegliere e quindi non potendo gareggiare sempre i numeri ne risentono.

A non risentirne molto invece è stato il livello qualitativo.

 

 

20km donne

 

Doveva essere un testa a testa fra Eleonora Anna Giorgi (ITA) e Anezka Drahotova (CZE), invece la medaglia d’argento dei Campionati Europei di Berlino 2018 è apparsa fin dall’inizio irriconoscibile.

Con forse più di qualche chilo di troppo si è subito staccata dalla testa della gara ed ha ammainato la bandiera.

A questo punto Eleonora Anna Giorgi, aveva solamente da risolvere l’equazione Brigita Virbalyte-Dimsiene (LTU), ma anche questa non è risultata particolarmente difficile da risolvere per la soddisfazione dell’allenatore Gianni Perricelli.

 

Sempre in testa alla gara (ed in solitaria fin dal terzo chilometro) l’Italiana non ha avuto alcuna difficoltà a gestire il suo passo a proprio piacimento.

Anche la situazione tecnica non è stata difficile da risolvere: una red card (bloccaggio del ginocchio) con una giuria internazionale rappresenta un segno positivo verso l’inversione di rotta e la preparazione della 50km dovrebbe tranquillizzare.

Chi invece è stata irriconoscibile anche sotto il profilo tecnico è stata proprio la Drahotova: due red cards per mancanza di contatto con il suolo in una gara terminata in 1:34:27 la dice lunga sullo stato di forma anche sotto il profilo tecnico.

 

Qualche spunto di cronaca.

 

Assolo di Eleonora Giorgi che marciando su ritmi regolari da 4:35 al km. non ha trovato grande opposizione da parte della lituana Virbalyte Brigita e della ceka Drahotova Anezka. Quest’ultima, irriconoscibile rispetto alla magnifica atleta osservata ai campionati europei di Berlino appena sei mesi fa. Non conosciamo il motivo di questa trasformaziomne ma la bella ceka si è presentata a Lugano con minimo 10/12 Kg.  in più rispetto a come l’avevamo sempre vista. 

Due parti uguali hanno caratterizzato la gara dell’italiana (45:37 e 45:30) che ha chiuso con il tempo di 1:31:07.

 

Secondo posto per Brigita Virbalyte-Dimsiene (LTU) in 1:32:53 che è calata notevolmente nella seconda parte della gara.

Terzo posto per Anezka Drahotova (CZE) in 1:34:27 (46:28 + 47:59)

Quarto posto per Heater Lewis (GBR) in 1:35:15

Quinto posto per Lidia Barcella (ITA) in 1:38:35 nuovo personal best (precedente di 1:39:36 ottenuto a Podebrady (CZE) il 7.4.2018

 

 

 

 

 

 

20km uomini

 

Molto più combattura la gara maschile.

La gara quindi rimane ristretta ad un gruppo di cinque marciatori: Matteo Giupponi (ITA), Stefano Chiesa (ITA), Wayne Snyman (RSA), Alex Wright (IRL), e Marius Ziukas (LTU).

 

E’ proprio Alex Wright (IRL) a guidare per parecchio tempo il gruppo dei leader.

La giuria comincia a far sentire la propria voce: lo stesso Wright vede accanto al suo numero sul tabellone delle squalifiche il simbolo di una red card per mancanza di contatto.

Ma anche gli altri due che sono poco dietro a lui hanno lo stesso problema: Snyman (ne ha due a suo carico, entrambe per mancanza di contatto) e Chiesa che è in fase di recupero ne ha anche due a suo carico (una per mancanza di contatto e una per sbloccaggio del ginocchio).

Per contro Matteo Giupponi e Marius Ziukas sono immuni.

 

Nel finale di gara Marius Ziukas (LTU) impone la sua maggior freschezza e va a vincere in 1:22:29 (41:25 - 41:04)

Secondo posto per Alex Wright (IRL) in 1:22:45 (41:09 - 41:36)

Terzo posto per Wayne Snyman (RSA) in 1:23:01 (41:09 - 41:52)

Seguono i due Italiani in gara. 

Quarto posto per Stefano Chiesa (ITA) in 1:23:47 (41:40 - 42:07)

Quinto posto per Matteo Giupponi (ITA) in 1:24:51 (41:22 - 43:29)

 

Da segnalare due ritiri importanti: il guatemalteco Barrondo (vice-campione olimpico a Londra 2012) fermatosi dopo appena 8km. e il greco Papamihail fermatosi ai 12 km. dopo un buon passaggio ai 10 km. in 41:13.
 
Interessanti risultati nelle gare giovanili impreziosite dalla folta rappresentativa cinese.
Nei 10 km. femminili U18 Zhang Hongmei (CHN) ha marciato in 47:31. 
Nei 10 km. maschili U20 il polacco, già campione europeo U18, Lukas Niedzialek ha chiuso in 41:07, davanti al cinese Li Tao (43:06).  
Nei 10km U20 maschili registriamo ancora una squalifica (bloccaggio del ginocchio) per Daniele Breda (ITA) dopo la sosta nella Penalty Area. Questa volta la squalifica è di quelle pesanti perchè alla stessa hanno contribuito tre giudici internazionali presenti a Lugano e uno solo della Svizzera. 

 

 

 

 

 

 

 

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